Google ha appena avviato la distribuzione di Chrome 74, nuova versione del browser web automaticamente installabile accedendo al menu principale del programma quindi scegliendo Guida, Informazioni su Google Chrome.
Chrome 74 dovrebbe essere installato quanto prima perché consente di risolvere 39 vulnerabilità. La nuova release del browser, però, introduce anche qualche funzionalità “inedita”.
In primis Chrome introduce la “modalità dark”, un’interfaccia a sfondo nero che può essere eventualmente abilitata dagli utenti in sostituzione della soluzione cromatica tradizionale.
Per forzare l’attivazione è possibile utilizzare il parametro -force-dark-mode
per richiamare l’eseguibile del browser. Esempio: "C:\Program Files (x86)\Google\Chrome\Application\chrome.exe" -force-dark-mode
.
Digitando chrome://flags
nella barra degli indirizzi di Chrome quindi inserendo il termine lazy
nella casella di ricerca, è possibile attivare il caricamento posticipato delle immagini e dei frame che compongono qualunque pagina web.
In altre parole il browser può concentrarsi sul caricamento degli elementi mostrati nell’area della pagina web correntemente visualizzata; gli altri saranno caricati successivamente, non appena l’utente effettuerà un’operazione di scrolling.
Le impostazioni sulle quali eventualmente intervenire sono Enable lazy image loading e Enable lazy frame loading.
Si provi poi a visitare questa pagina di test: digitando Accessibilità alle impostazioni dello schermo nella casella di ricerca di Windows 10 quindi disabilitando l’opzione Mostra le animazioni in Windows, Chrome 74 si adeguerà a tale impostazione ed eviterà che sulle pagine web vengano mostrate le animazioni (provate a ricaricare la pagina di esempio citata in precedenza).