Appena distribuita in versione finale, Chrome 57 è la prima release del browser di Google che introduce il cosiddetto background tab throttling.
Si tratta di un meccanismo che mira a ottimizzare l’utilizzo delle risorse macchina da parte del browser web e, di conseguenza, a ridurre i consumi energetici (migliorando così l’autonomia della batteria).
All’atto pratico, Chrome 57 riduce l’attività svolta in background dalle schede che non sono aperte in primo piano e limita in maniera incisiva le risorse che possono essere impegnate.
D’ora in avanti, le tab considerate “non essenziali” (quelle diverse dalla scheda correntemente aperta, quelle che non stanno riproducendo audio e quelle che non usano WebRTC / WebSockets) non potranno usare più dell’1% per core sul processore portando così a uno sgravio del lavoro svolto dalla CPU.
Gli utenti che dovessero rilevare qualche problema con il nuovo approccio scelto da Google possono ripristinare il comportamento abituale avviando l’eseguibile del browser con lo switch --disable-background-timer-throttling
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Stando a quanto dichiarato dai portavoce di Google, la nuova funzionalità sarà ulteriormente migliorata nei mesi e negli anni a venire (l’attuale programmazione arriva già al 2020).
Già sin d’ora, però, gli utenti di Chrome dovrebbero riscontrare un incisivo miglioramento prestazionale: le schede in background, infatti, dovrebbero occupare fino al 25% di risorse in meno rispetto alla precedente versione del browser.