OpenAI si prepara a introdurre una nuova importante novità. Dopo il lancio dell’app Android ChatGPT, l’azienda guidata da Sam Altman aveva reso disponibile ChatGPT Voice, una speciale modalità di interazione con il modello generativo. Anziché usare input testuali, l’applicazione ChatGPT per Android può elaborare richieste inviate con la propria voce. Il motore speech-to-text provvede a convertire il parlato in un testo passato poi all’intelligenza artificiale residente sui server OpenAI. Dopo le necessarie elaborazioni, il testo prodotto dal modello è riprodotto ad alta voce dal sistema di sintesi vocale e presentato all’utente che può ascoltarlo in tempo reale.
ChatGPT Voice consente di avviare un vero dialogo con l’intelligenza artificiale di OpenAI, con un “botta e risposta” incentrato su qualsiasi argomento.
La novità è che la tecnologia integrata nell’app ChatGPT per Android sembra pronta a sostituire l’Assistente Google. Avvistata a inizio anno, la nuova funzionalità prende adesso forma diventando parte integrante della più recente versione beta dell’app ChatGPT.
L’immagine è tratta dal video pubblicato su X da Mishaal Rahman.
ChatGPT pronta per rimpiazzare l’Assistente Google
Con la pubblicazione dell’ultima beta di ChatGPT per Android ci si è accorti di una nuova opzione che consente di impostare un riferimento all’applicazione nell’area di accesso rapido. Scorrendo verso il basso dall’area delle notifiche sul terminale Android, si può così trovare il nuovo pulsante ChatGPT. Toccandolo su smartphone e tablet, si attiva il riconoscimento vocale integrato nell’app ChatGPT.
Indipendentemente dall’applicazione che si sta utilizzando, ChatGPT mostra un elemento grafico sovrapposto alle altre informazioni mostrate sullo schermo, in modo da confermare che si trova in modalità di ascolto. Basta parlare e porre una domanda specifica per ottenere, nel giro di qualche secondo, una risposta puntuale e argomentata.
L’idea degli sviluppatori di OpenAI è, evidentemente, quella di sostituire a breve l’Assistente Google sui terminali a cuore Android. Tenendo premuto sul pulsante Home del dispositivo mobile (quello centrale), si attiva automaticamente Google Assistant. A questo punto, l’obiettivo è quello di offrire agli utenti la possibilità di configurare al suo posto proprio ChatGPT.
Il passaggio seguente, anche se al momento non abbiamo alcun riscontro in tal senso, potrebbe essere l’integrazione di ChatGPT con Android Auto, funzionalità richiesta da tanti utenti.