![ChatGPT potrebbe consumare meno energia di quanto previsto ChatGPT potrebbe consumare meno energia di quanto previsto](https://cdn.ilsoftware.it/o7mM_s2TSj78peuRQ8hsV5PGgFY=/1120x700/filters:format(webp)/https://www.ilsoftware.it/app/uploads/2024/12/3-11.jpg)
ChatGPT consuma davvero una quantità spropositata di energia?
Il chatbot di OpenAI è stato a lungo considerato come una piattaforma energivora, capace di creare problemi per la sua inesauribile voracità. In realtà, secondo una ricerca di Epoch, questo è vero solo in parte.
L’istituto di ricerca sull’AI senza scopo di lucro ha tentato di effettuare un calcolo accurato sull’energia consumata da una tipica ricerca su ChatGPT. Secondo quanto emerso, il chatbot richiede circa 3 wattora per rispondere a una singola domanda, ovvero 10 volte più di una ricerca su Google. Nonostante ciò, secondo Epoch, questo valore è sovrastimato.
Attraverso test ancora più approfonditi, Epoch ha svelato come GPT-4o, con una query nella media, consuma intorno ai 0,3 wattora. Questo valore, di fatto, sarebbe inferiore a molti comuni elettrodomestici.
ChatGPT consuma meno energia del previsto, ma in futuro la situazione potrebbe peggiorare
Secondo Joshua You, analista presso il suddetto istituto, il consumo legato a ChatGPT non è poi così alto se paragonato a riscaldamento/raffreddamento della casa o all’uso di accessori elettronici presenti in pressoché qualunque casa.
Al di là dell’apprezzabile test di Epoch, resta difficile stabilire con precisione quanto consumi il chatbot. OpenAI, almeno al momento, non ha fornito dati che permettano un calcolo previso.
Nonostante ciò, You non si è detto ottimista per il futuro. Stando all’esperto, il consumo di energia è destinato a crescere con l’aumentare delle capacità dell’AI. A testimoniare ciò vi è l’operato della già citata OpenAI che, anche grazie a diversi partner, ha intenzione di investire miliardi di dollari in nuovi data center AI nel corso dei prossimi anni. Meta, dal canto suo, già da tempo ha optato per l’adozione del nucleare per sorreggere le proprie infrastrutture.
A livello pratico, la questione dei consumi energetici resta un dibattito aperto. In un mondo dove le politiche sono sempre più indirizzate verso il green, con influenze concrete nella vita quotidiana di milioni di persone, una nuova tecnologia come l’AI sembra andare nella direzione esattamente opposta.