OpenAI sta lanciando nuove funzionalità beta disponibili per gli utenti ChatGPT Plus.
A quanto pare infatti, alcuni abbonati hanno riferito che un recente aggiornamento include la possibilità di caricare file e lavorare sugli stessi. A tal proposito, hanno segnalato anche l’introduzione del supporto multimodale. Fondamentalmente, gli utenti non dovranno selezionare modalità come Sfoglia con Bing dal menu a discesa GPT-4, con il chatbot che sarà in grado di intuire le intenzioni dell’utente agendo di conseguenza.
Le nuove funzionalità portano un pizzico di quanto già proposto con il piano ChatGPT Enterprise, soprattutto nel contesto dei lavori in ufficio. A livello pratico, una volta che il file viene inviato a ChatGPT, è necessario attendere qualche secondo affinché la piattaforma metabolizzi il nuovo contenuto. Dopo questa “fase di studio” il chatbot può riepilogare dati, rispondere a domande o generare visualizzazioni che interessano il file caricato.
ChatGPT Plus carica, analizza e interagisce non solo con documenti
Da quanto è emerso, il chatbot non si limita solo ad elaborare semplici file di testo.
Sul social network Threads, infatti, un utente ha pubblicato screenshot di una conversazione in cui caricava l’immagine di un capibara e chiedeva a ChatGPT, tramite DALL-E 3, di creare un’immagine in stile Pixar basata su di essa. Lo stesso utente quindi ripetuto la richiesta della prima immagine caricando un’altra, questa volta di uno skateboard, e chiedendole di inserire tale oggetto nell’immagine precedente, creando una fusione tra le due.
Di fatto, però, questa nuova funzione ha potenzialità ancora non meglio definite con la “creatura” di OpenAI che è ormai in grado di vedere, leggere e ascoltare diverse tipologie di contenuto. Nelle prossime settimane, dunque, vi sarà ampio spazio per i più curiosi che potranno testare i limiti di ChatGPT anche sotto questo punto di vista.