ChatGPT per iOS disponibile in Italia: come scaricare l'app su iPhone

Il chatbot di OpenAI sotto forma di applicazione sbarca anche sulla versione italiana di App Store. ChatGPT ora è anche su iPhone.

L’attesa è durata meno del previsto. Dopo il grande successo negli Stati Uniti (ma per nulla sorprendete), l’applicazione ufficiale di ChatGPT per iOS è disponibile al download anche in Italia. Non che prima il chatbot fosse inaccessibile da smartphone, bastava infatti usare un browser web per aggirare l’ostacolo, ma con un’app il tutto è forse ancora più semplice.

ChatGPT per iOS: come scaricare gratuitamente l’app su iPhone

ChatGPT per iPhone (iOS è il sistema operativo degli smartphone made-in-Cupertino) è completamente gratuita e non prevede pubblicità. L’applicazione include tutte le funzionalità della sua versione web, supporta la sincronizzazione della cronologia su tutti i dispositivi e supporta anche Whisper, il sistema di riconoscimento vocale di OpenAI. Per chiunque voglia feature più avanzate è disponibile ChatGPT Plus, che prevede però un abbonamento (circa 20 dollari al mese).

Aggiungere l’app di ChatGPT alla propria Home Screen è semplicissimo. Basta cliccare qui. Per chiunque voglia farlo in un secondo momento, in autonomia, gli step sono pochi: è necessario recarsi su App Store, cercare ChatGPT e premere su “Ottieni”. Sembrerà un suggerimento inutile per alcuni, magari per i più esperti, ma è importante assicurarsi che l’app sia proprio quella sviluppata da OpenAI. Ce ne sono infatti alcune che provano a imitare il chatbot più famoso al mondo, ma i risultati sono spesso discutibili e soprattutto la sicurezza, purtroppo, non è sempre ai massimi livelli. Dunque meglio prestare attenzione.

ChatGPT App Store IT

Una volta completato il download, per poter interagire con il chatbot bisogna effettuare l’accesso con il proprio account. Uno step necessario anche via browser web, del resto.

ChatGPT parla italiano e riesce ad interpretare in modo corretto i comandi vocali, ma non è affidabile al 100% e di questo va tenuto sempre conto. Il chatbot è in constante fase di allenamento e non ci sono dubbi sul fatto che continuerà a migliorare e a fornire risposte sempre più precise, esaustive e con meno errori, ma al momento è consigliabile verificare le informazioni che fornisce. Di recente ha fatto scalpore lo scivolone in tribunale di un avvocato che è stato mal consigliato proprio da ChatGPT.

A quando la versione per Android?

Ora manca all’appello solo una versione per il robottino verde di Google. Lo sbarco di ChatGPT sul Play Store di Android non è però così distante, OpenAI ha infatti promesso che il rilascio ci sarà a breve e che l’applicazione presenterà le stesse feature della versione iOS.

Come aggirare l’ostacolo nel frattempo? La soluzione è sempre la stessa: utilizzare un browser web e recarsi su chat.openai.com.

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