Dopo le varie migliorie introdotte in favore degli utenti, OpenAI sta considerando qualcosa a cui nessuno aveva pensato fino ad ora. Secondo le ultime indiscrezioni infatti il colosso avrebbe valutato l’idea di introdurre in ChatGPT le pubblicità. Tale scelta sarebbe parte di una strategia utile per rendere il servizio sostenibile a lungo termine. Le indiscrezioni sono state in un secondo momento confermate da Sarah Friar, CFO dell’azienda, in un’intervista al Financial Times. Sebbene non ci siano piani imminenti, l’idea è sul tavolo e potrebbe portare cambiamenti significativi per gli utenti.
Un passo verso la sostenibilità di ChatGPT: OpenAI pensa alle pubblicità
Un gran numero di utenti composto dalla stragrande maggioranza, usa al momento ChatGPT nella sua versione gratuita. Ovviamente questo comporta delle limitazioni per loro. Ad esempio, dopo un certo numero di interazioni con GPT-4, si passa a una versione più leggera e meno performante chiamata GPT-4 Mini. Inserendo dunque delle pubblicità, OpenAI punta a mantenere gratuito l’accesso al servizio, bilanciando quindi anche i costi operativi. Sarah Friar ha chiarito che, se mai verranno introdotti annunci pubblicitari, la scelta sarà ponderata.
Il team dirigenziale di OpenAI sembra prepararsi a questo cambiamento. Kevin Weil, Chief Product Officer, porta con sé una notevole esperienza nel campo della pubblicità digitale, maturata in aziende come Instagram. Inoltre, l’arrivo di Shivakumar Venkataraman, ex membro del team pubblicitario di Google Search, sottolinea l’interesse di OpenAI verso un modello di monetizzazione basato sugli annunci.
Anche Sam Altman, CEO di OpenAI, ha aperto alla possibilità della pubblicità come evoluzione del modello di business, che attualmente si basa principalmente sulle API per gli sviluppatori e sulla versione premium ChatGPT Plus.
Pubblicità e opzioni premium
Nonostante l’attenzione verso la pubblicità, OpenAI sta valutando alternative di monetizzazione più immediate prima di fare questo passo. Per chi preferisce un’esperienza priva di annunci, ChatGPT Plus continuerà a offrire un servizio premium con vantaggi come funzionalità extra e accesso prioritario ai modelli avanzati.
Se OpenAI decidesse di adottare un modello a due livelli, con una versione gratuita supportata da pubblicità e un’opzione premium senza annunci, seguirebbe una strategia già consolidata in molti settori digitali.