ChatGPT naviga su Internet tramite app iOS, ma solo con Bing

Questi ultimi giorni di giugno 2023 si stanno rivelando ricchi di novità per ChatGPT. OpenAI sta lavorando duramente sul suo chatbot per perfezionarlo, introducendo nuove funzionalità sia nella versione Web che per la versione Mobile. Nel primo caso, recentemente abbiamo segnalato le feature inedite per generare testi, accompagnate parallelamente dalla riduzione dei prezzi per l’abbonamento a ChatGPT Plus. Nel secondo caso, invece, l’applicazione dedicata su iOS introduce formalmente in queste ore la navigazione Web per cercare in rete le risposte ai quesiti dagli utenti. Non aspettatevi, però, le performance offerte da Google e dal suo motore di ricerca.

ChatGPT riceve Bing su mobile

L’app per smartphone della Mela da oggi, 28 giugno 2023, permetterà agli abbonati a ChatGPT Plus, la versione premium del chatbot, di utilizzare la feature Browsing per accedere a Internet alla caccia delle risposte alle richieste del pubblico. La navigazione può essere abilitata visitando la sezione “Nuove funzionalità” nelle Impostazioni dell’app, per poi selezionare il modello “GPT-4” e la voce “Ricerca con Bing”. A questo punto, ogni query relativa ad eventi attuali e informazioni che “si estendono oltre i dati di formazione di ChatGPT”- ovvero dopo il 2021 – otterrà una risposta chiara e verificata.

Secondo OpenAI, la stretta collaborazione con Microsoft sta gradualmente mostrando i suoi frutti e questa novità per l’app iOS ne è la dimostrazione. Con gli algoritmi di Bing in continuo miglioramento, gli utenti di ChatGPT potranno aspettarsi risultati più pertinenti alle loro ricerche e affidabili. In alternativa, Google Bard resta il chatbot di riferimento – seppur non accessibile in tutto il mondo – durante la ricerca di informazioni in rete.

La vera domanda che ancora non ha risposta, nemmeno con questa feature inedita, riguarda il lancio di ChatGPT su Android. Mentre continua la diffusione dell’app per iOS in sempre più paesi, la versione per gli smartphone del robottino verde è ancora distante; o meglio, OpenAI non ha condiviso alcuna informazione al riguardo.