OpenAI ha annunciato che da oggi 14 novembre 2024, l’applicazione ChatGPT Desktop Windows diventa disponibile per tutti gli utenti del chatbot. Anche per coloro che dispongono soltanto di un profilo gratuito e non hanno attivato un piano a pagamento.
Fino ad oggi gli utenti di ChatGPT free potevano soltanto trasformare l’applicazione Web in una sorta di programma eseguito in finestra, all’interno del sistema operativo Microsoft. D’ora in avanti, invece, ChatGPT Desktop Windows è scaricabile e installabile attraverso il Microsoft Store.
ChatGPT Desktop Windows richiamabile premendo la combinazione di tasti ALT+Barra spaziatrice
Dopo aver installato ChatGPT Desktop in Windows, gli utenti possono beneficiare di quella che è considerabile come la principale novità dell’applicazione. Premendo la combinazione di tasti ALT+Barra spaziatrice
, ovunque ci si trovi, diventa possibile porre una domanda al chatbot di OpenAI e ottenere una risposta puntuale in tempo reale.
Il vantaggio è innegabile: non importa se si sta usando il browser, lavorando a un documento Word, scorrendo un file PDF, sviluppando con Visual Studio o intervenendo sulla struttura di un foglio di calcolo. ChatGPT Desktop Windows compare in un battito di ciglia premendo ALT+Barra spaziatrice
.
L’eseguibile scaricato dal Microsoft Store può essere in ogni caso installato anche se mostrasse ancora la vecchia dicitura Early Version for Plus, Team, Enterprise and Edu: all’avvio del setup, ChatGPT scaricherà la versione più aggiornata, perfettamente compatibile anche con gli account free.
Come provare la modalità vocale
Oltre alla possibilità di fare domande, cercare sul Web, condividere screenshot, caricare file e foto, gli utenti della versione free di ChatGPT possono anche utilizzare Advanced Voice Mode per conversare con il modello generativo in tempo reale e ottenere consigli e risposte mentre lavorano.
Gli utenti di ChatGPT free possono usare la modalità vocale per un breve periodo ogni mese ma sono comunque in grado di accedere a una delle novità più apprezzate dell’applicazione desktop.
Dopo aver scelto la voce che più si preferisce, e autorizzato ChatGPT ad accedere al microfono, si può iniziare a conversare con ChatGPT usando la voce. Si parlerà con un’intelligenza artificiale ma le sue sembianze appariranno incredibilmente umane per via delle risposte fornite.
L’icona per attivare la modalità vocale avanzate in ChatGPT Desktop Windows è posta in basso, a destra della casella per l’inserimento del prompt testuale.
L’autorizzazione per l’accesso alla fotocamera può essere negata oppure revocata digitando Impostazioni di privacy per la videocamera nella casella di ricerca di Windows.
ChatGPT Desktop è disponibile, sulla piattaforma Microsoft, in versione compatibile con i sistemi Windows 10 e Windows 11.
Importanti novità anche per ChatGPT su macOS
OpenAI aggiunge inoltre che l’applicazione desktop di ChatGPT per macOS estende la sua compatibilità con i programmi di terze parti. Ad esempio, d’ora in avanti può integrarsi in maniera fluida con strumenti per sviluppatori come Visual Studio Code, Xcode, Terminal e iTerm2. L’azienda guidata da Sam Altman ha in programma di aggiungere a breve il supporto per altri programmi.
Invece di copiare e incollare il codice in ChatGPT, gli utenti possono collegare manualmente l’IDE o il terminale all’app macOS. Sarà poi ChatGPT a valutare il contenuto in quell’app per dare risposte più rapide e basate sul contesto rispetto alle domande che vengono poste.
Queste novità per macOS sono disponibili in prima battuta per gli utenti Plus e Team. La distribuzione per i possessori di account Enterprise ed Edu avverrà invece nelle prossime settimane.