Nonostante il suo incredibile successo, ChatGPT presenta alcune lacune rispetto a controparti come Bing Chat e Google Bard, ma ciò a breve potrebbe finire una volta per tutte grazie al supporto per i plugin di terze parti. OpenAI ha infatti annunciato la possibilità di introdurre servizi aggiuntivi all’interno del chatbot al fine di incrementare la sua potenza o aggiungere funzionalità extra inedite e particolarmente utili, tra cui la navigazione Internet.
La notizia principale riguarda naturalmente l’accesso al World Wide Web, una delle mancanze più sentite dagli utenti finali: per quanto ChatGPT sia estremamente abile nella generazione di testi da zero, a partire da un prompt fornito in ingresso, i dati ai quali ha accesso – ovvero quelli sui quali è stato addestrato – si fermano al 2021, ergo non consentono all’utente di ottenere output davvero aggiornati. La possibilità di interagire in tempo reale con le informazioni pubblicate sul Web è cruciale e, fortunatamente, con il supporto per i plugin viene colmato questo vuoto.
Chi è abbonato a ChatGPT Plus, pertanto, da oggi può attivare la navigazione Web (e non solo) tramite le Impostazioni, collocate in basso a sinistra, nella scheda dedicata alle funzionalità Beta. Dopo avere abilitato gli interruttori, tutti i plugin risulteranno accessibili dalla parte superiore della finestra della chat: sarà sufficiente cliccare su quelli di interesse per selezionarli, installarli e renderli utilizzabili.
Gli sviluppatori che desiderano invece sfruttare i loro plugin con ChatGPT dovranno invece unirsi alla lista di attesa dedicata.
Tra i plugin disponibili figurano al momento opzioni dedicate a servizi come Expedia, Instacart, Shopify e così via. Si parla, in totale, di oltre 70 plugin presenti accessibili liberamente al pubblico.
Nel frattempo Microsoft sta lavorando proprio per seguire l’esempio di OpenAI, portando i plugin su Bing Chat: ogni novità al riguardo verrà rivelata alla prossima conferenza Microsoft Build, in programma dal 23 al 25 maggio 2023.