Le chat via web non sono certo una novità: le diverse runtime JavaScript hanno semplificato di molto la realizzazione di questo tipo di applicazioni.
Kevin Kuchta, uno sviluppatore di San Francisco, ha però recentemente dimostrato di essere riuscito a realizzare un’applicazione per lo scambio di messaggi tra utenti remoti che per funzionare utilizza solo HTML e CSS.
Com’è possibile? Il programmatore ha utilizzato una serie di caratteristiche proprie di CSS per simulare lo scatenarsi dei vari eventi provocando il trasferimento dei testi da un browser all’altro.
Certo, si tratta di un esperimento ma è comunque un progetto ben riuscito (il sorgente è stato pubblicato su su Github) se si pensa che tutti coloro che avevano fino ad oggi provato a creare qualcosa di simile si erano dovuti appoggiare ad altri linguaggi, come Python, e a una serie di librerie.
So, it turns out that css background-images don't get loaded until the relevant selector is triggered.
Many people might say "neat!"
I used it to build a bi-directional CSS-only async chat. pic.twitter.com/0BRGxsTRxy
— Kevin Kuchta (@kkuchta) 7 maggio 2019
Kuchta afferma di aver sviluppato la sua chat basata esclusivamente su HTML e CSS in poco tempo traendo ispirazione dal ricercatore Davy Wybiral, esperto in materia di sicurezza informatica, che nei giorni scorsi aveva dimostrato l’utilizzo dei fogli di stile (CSS) per tracciare i movimenti del mouse su una pagina web.
It occurred to me that you can remotely monitor the cursor location without JS by using some CSS :hover selectors to change hidden background images (causing a GET request).
This should work on Tor as well and could be an interesting approach to tracking visitors.
— davy (@davywtf) 3 maggio 2019
Tecniche del genere, che non chiamano in causa JavaScript, possono essere sfruttate per raccogliere informazioni sul comportamento dell’utente, sulla risoluzione dello schermo, sul browser adoperato, controllare i font supportati dal sistema operativo e collegare eventi “click”.