WhatsApp permette già oggi di effettuare chiamate vocali con un numero massimo di 32 partecipanti. Nel corso delle prossime settimane, tuttavia, il client di messaggistica istantanea consegnerà all’intera base di utenti un nuovo strumento per effettuare chat vocali. Si tratta di una novità indirizzata in particolare ai gruppi WhatsApp formati da un ampio numero di utenti.
L’obiettivo è evitare, come invece accade con le tradizionali chiamate vocali, che lo smartphone di ogni utente squilli contemporaneamente: ogni partecipante potrà eventualmente partecipare con un suo commento vocale quando lo riterrà opportuno.
Cosa sono e come funzionano le nuove chat vocali WhatsApp
In beta testing già da alcuni mesi, le chat vocali WhatsApp sono adesso confermate con un annuncio ufficiale. La nuova caratteristica evita che ciascun partecipante alla chat sia chiamato singolarmente. Invece, una notifica push informa circa l’esistenza di una chat vocale all’interno di una specifica discussione, invitando a offrire il proprio contributo.
Toccando sulla notifica, WhatsApp fa apparire un messaggio nella parte inferiore dell’applicazione con il pulsante Avvia chat vocale. La novità ricorda da vicino il comportamento di un’applicazione come Discord.
Una volta avviata una chat vocale, i controlli delle chiamate diventano accessibili nella parte superiore della schermata di WhatsApp: resta inalterata la possibilità, per ciascun partecipante, di inviare un messaggio testuale anziché uno vocale.
Le chat vocali sono disponibili per i gruppi composti da 33 a 128 persone e accessibili soltanto tramite il dispositivo principale ove WhatsApp risulta installato.
I membri del gruppo che non fanno parte della chat vocale possono vedere i profili delle persone presenti nella chat vocale, toccando l’intestazione della chat e facendo riferimento alla sezione Chiamate.
Ogni chat vocale termina una volta che tutti i partecipanti l’abbandonano, nel caso in cui nessuno si aggiunga dopo la prima persona o entro 60 minuti dal momento in cui l’ultimo utente è entrato nella chat stessa.
Le chat vocali non sono, per adesso, un’alternativa alle chiamate vocali
Altre piattaforme per le videoconferenze consentono di avviare chiamate vocali superando il limite dei 32 partecipanti. L’impressione è che questa volta l’azienda di proprietà di Meta abbia voluto presentare uno strumento che consenta di colloquiare in maniera “umana” all’interno di gruppi molto frequentati.
Piuttosto che aumentare ancora il numero di persone che possono partecipare alle chiamate vocali di gruppo, si è preferito introdurre una nuova funzionalità – le chat vocali, appunto – che sono al momento limitate ai soli gruppi composti da 33-128 utenti. Non è escluso che la stessa novità possa essere in futuro estesa anche ai gruppi con un numero pari o inferiore a 32 componenti.
WhatsApp conferma che le chat vocali debutteranno nel giro di qualche settimana nell’app in versione Android e iOS.