La presentazione di Intel nel corso del CES 2021 era attesa con particolare interesse: la società di Santa Clara non ha deluso le aspettative presentando quattro piattaforme che fungeranno da base per oltre 500 nuovi progetti di PC che debutteranno nel corso di quest’anno.
Più di 50 diversi processori saranno lanciati da Intel nel 2021, tra cui la serie Core H per i notebook, i Rocket Lake-S per i desktop, la nuova serie N con modelli Pentium e Celeron per istruzione e didattica, i nuovi Core vPro per i computer aziendali (citati nell’articolo Intel aggiunge la protezione anti ransomware ai processori Core vPro) e gli ibridi Alder Lake.
Processori Intel Core H Tiger Lake
I nuovi Core H per i notebook sono varianti ad alte prestazioni dei processori Tiger Lake di undicesima generazione presentati a settembre 2020 (“U” e “Y” a basso e bassissimo consumo energetico).
I Core H sono progettati per le macchine le cui prestazioni contano di più rispetto ai consumi energetici e alla durata della batteria.
Prodotti usando il processo 10 nm++, che Intel descrive come SuperFin, e utilizzando l’architettura Willow Cove, i Core H Tiger Lake rappresentano un importante salto generazionale soprattutto grazie alla riprogettazione a livello di transistor, a un aumento del 20% delle prestazioni, alla grafica integrata basata su Intel Xe (Gen12), al nuovo controller per la memoria RAM, al supporto per Optane oltre che per le più recenti tecnologie di connettività (PCIe 4.0, Wi-Fi 6 e Thunderbolt 4.0).
Si tratta di processori destinati ai notebook gaming con design sottile fino a 16 mm; si sa già che verranno utilizzati da produttori quali Acer, ASUS, HP, MSI e VAIO.
Intel divide i processore Core H in due gruppi: da un lato gli H35 con TDP pari a 35W e modelli a 4 core fisici e 8 core logici (frequenze di clock fino a 5 GHz).
Inizialmente questa nuova famiglia sarà composta da tre membri: Core i7 (11375H e 11370H), Core i5-11300H con TDP di 28W.
Nel corso dell’anno Intel lancerà un altro gruppo di processori ancora più potenti: gli H45 che avranno un TDP di riferimento pari a 45W. Disporranno di 8 core fisici e 16 thread, lavoreranno utilizzando frequenze di clock fino a 5 GHz e assicureranno il già citato supporto per Thunderbolt 4.0, Wi-Fi 6 e Wi-Fi 6E oltre al nuovo controller di memoria per i moduli LPDDR4x fino a 4266 MHz. Saranno disponibili nelle varianti Core i9, Core i7 e Core i5.
Anche se i notebook della serie H includeranno la nuova generazione di grafica integrata Xe utilizzeranno tutti la grafica dedicata NVidia.
Processori Intel Rocket Lake-S
Probabilmente le CPU più interessanti per gli utenti finali sono quelle presentate al CES 2021 col nome di Rocket Lake-S. Processori di undicesima generazione destinati ai sistemi desktop, arriveranno sul mercato questo trimestre insieme con le schede madri basate sui chipset della serie Intel 500.
Costruiti utilizzando l’architettura Cypress Cove a 14 nm, adattamento della precedente Sunny Cove usata negli chip Ice Lake (10 nm+).
I Rocket Lake-S dovrebbero essere gli ultimi a ricorrere al processo a 14 nm prima del salto finale ai 10 nm.
Nel caso dei Rocket Lake-S Intel promette un miglioramento del 19% in termini di IPC rispetto alla precedente generazione Comet Lake.
L’azienda di Santa Clara commercializzerà in questo caso alcune varianti dei Core i7 e la piattaforma vedrà come prodotto di punta il Core i9-11900K. Si tratta di un processore a 8 core fisici, 16 thread, con 16 MB di cache, una frequenza base di 3,5 GHz e 5,3 GHz di boost. La CPU sarà disponibile con Thermal Velocity Boost abilitato, una caratteristica che rimarrà esclusiva del Core i9 mentre il Core i7 utilizzerà Turbo Boost Max 3.0.
Tra gli altri miglioramenti il supporto per PCIe 4.0 che permetterà l’uso di 20 piste complessive. La CPU vi sarà direttamente collegata e saranno disponibili 4 piste aggiuntive: x16 per la GPU e x4 per lo storage NVMe.
Altri aspetti d’interesse sono la grafica integrata di nuova generazione, Gen12, il supporto per HDMI 2.0b e DisplayPort 1.4a oltre alla tecnologia per il refresh rate adattivo Adaptive Sync. Ci sarà anche il supporto nativo per WiFi 6, Bluetooth 5.1, Thunderbolt 4 e USB 3.2.
Gli ibridi Alder Lake
La piattaforma Alder Lake è la piattaforma più innovativa che Intel introduce sul mercato. Si parla di processori di dodicesima generazione che arriveranno alla fine del 2021 per computer portatili e desktop con molte nuove funzionalità.
Realizzati usando il processo SuperFin a 10 nm, gli Alder Lake poggeranno su un’architettura completamente nuova che si ispira alla big.LITTLE di ARM e al lavoro già svolto con gli Intel Lakefield.
Pur essendo basati sulla piattaforma x86 (vedere x86, le origini dell’architettura: perché è feudo di Intel e AMD) gli Alder Lake conterranno due cluster formati da core ad elevate prestazioni (Golden Cove) e core a basso consumo energetico (Gracemont).
La gamma Alder Lake offrirà modelli fino a 16 core (8 + 8) destinati sia ai desktop (Alder Lake-S) che ai notebook (Alder Lake-P).
Mentre la serie Lakefield ha lo scopo primario di ridurre il consumo energetico ed è destinata a dispositivi mobili come il Surface Neo, gli Alder Lake punteranno moltissimo sulle prestazioni.
Queste CPU faranno il loro debutto con il socket LGA-1700, soluzione che Intel promette di mantenere per almeno tre generazioni successive. Vedranno la luce anche i chipset della serie Intel 600: essi costituiranno la base per il supporto dei futuri standard DDR5 e PCIe 5.0. Nuovi dettagli arriveranno nel corso dell’anno.
Serie Intel N Jasper Lake: per i dispositivi usati in ambito didattico
L’uso del PC come strumento per finalità educative ha subito una notevole accelerazione nel corso dell’ultimo anno: le motivazioni sono sotto gli occhi di tutti e direttamente correlate con le esigenze di didattica a distanza.
Intel ha quindi voluto introdurre i nuovi processori Intel Pentium Silver e Celeron serie N, progettati per i portatili entry level.
I processori Jasper Lake debutteranno nei prossimi mesi su macchine Windows, Chrome OS e Linux, saranno prodotti a 10 nm con Intel che garantisce miglioramento delle prestazioni fino al 35% (fino al 78% sul versante delle grafica) rispetto alla precedente generazione Gemini Lake. È previsto anche il supporto di funzionalità avanzate per la gestione delle fotocamera e della connettività principalmente orientate al miglioramento delle videoconferenze.
Intel rilascerà sei varianti dei Jasper Lake al momento del lancio: si tratta di processori da 6 a 10W, con due o quattro core fisici, 1,5 MB di cache L2, 4 MB di cache L3, supporto per la memoria DDR4 LPDDR4-2933 e grafica Intel UHD integrata.
Gli Intel Core vPro
Infine due parole sui già citati Core vPro di undicesima generazione: processori simili per prestazioni e caratteristiche alle versioni consumer ma forieri di alcune funzionalità aggiuntive per la sicurezza e la gestione dell’hardware.
Oltre alla tecnologia integrata in hardware per la protezione contro gli attacchi da ransomware, i nuovi Core vPro, come il resto dei Tiger Lake, sono prodotti usando un processo SuperFin a 10 nm, includono la grafica Xe, supporto WiFi 6/6E (Gig+).
Intel promette fino al 23% di performance in più rispetto alla generazione precedente quando si utilizzano applicazioni come Office 365 e una migliore esperienza di collaborazione business-to-business.
Nelle elaborazioni connesse con l’utilizzo di algoritmi per l’intelligenza artificiale, i nuovi vPro sarebbero in grado di fornire prestazioni fino a 8 volte superiori migliorando le elaborazioni in fase di editing video fino a 2,3 volte.
Da ultima, la piattaforma Intel Evo vPro viene adesso appositamente proposta per i computer portatili più sottili e leggeri. E non solo con Windows, dato che Intel ha introdotto i Chromebook Intel Evo con l’intento di portare prestazioni premium sui computer con il sistema operativo Google.
Intel ha fatto riferimento al lancio, nel corso del 2021, di 60 diversi portatili basati sui nuovi vPro e Intel Evo.