L’edizione 2021 del più importante evento mondiale del settore tecnologico non si svolgerà, almeno non nella forma abituale.
Il CES 2021, che avrebbe dovuto svolgersi dal 6 al 9 gennaio del prossimo anno, è stato infatti ufficialmente annullato a seguito delle preoccupazioni legate all’andamento dell’epidemia da Coronavirus.
L’organizzazione è stata molto chiara: impossibile far arrivare a Las Vegas espositori e decine di migliaia di visitatori assicurando sufficienti garanzie in termini di sicurezza.
Il CES è infatti un evento che va vissuto di persona e che, stante l’attuale situazione, diventerebbe impossibile da gestire.
Il CES di Las Vegas può beneficiare di uno spazio espositivo di 250.000 metri quadrati, con la partecipazione di quasi 5.000 aziende (produttori, sviluppatori, fornitori di hardware, fornitori di contenuti e così via…) e ospita circa 180.000 partecipanti professionali (60.000 internazionali) oltre alla stampa.
Per riprendere con i grandi eventi internazionali in presenza bisognerà quindi ancora aspettare un po’. Il presidente e CEO di CTA (Consumer Technology Association), Gary Shapiro, ha quindi anticipato che il CES 2021 sarà un evento “tutto online”, un’esperienza tutta digitale altamente personalizzata che si terrà nelle stesse date in cui si sarebbe dovuta svolgere la manifestazione. Collegati in videoconferenza, si susseguiranno molteplici interventi di “innovatori tecnologici” e presentazioni di prodotti.
“La tecnologia aiuta tutti noi a lavorare, imparare e connetterci durante la pandemia; l’innovazione permetterà di reinventare il CES 2021 e di riunire la comunità tecnologica. (…) Saremo in grado di offrire un’esperienza unica consentendo ai nostri espositori di connettersi con il pubblico esistente e con quello nuovo“, si commenta dall’organizzazione. L’auspicio è ovviamente quello di poter riprendere, nel 2022, con il formato abituale.