Seconda metà di luglio. Periodo in cui chi può comincia a pensare alle vacanze estive.
In viaggio in Italia o all’estero è sempre bene tenere presenti alcune regole di base per risparmiare e per evitare, quindi, di vedersi addebitate – sul conto telefonico – cifre inattese.
Se si sta per partire per un Paese europeo, è bene tenere presente che – dal 1° luglio – le tariffe per il roaming sono state tagliate su disposizione della Commissione Europea. I ribassi sono consistenti e, come spiegato, l’obiettivo è quello, nel prossimo futuro, di arrivare ad azzerare i costi per le chiamate effettuate all’estero (in Europa) utilizzando la SIM di un qualunque operatore telefonico del vecchio continente. Nell’articolo Europa, dimezzati i costi per le connessioni dati in roaming ci siamo soffermati sull’entità degli “sconti” recentemente applicati.
È interessante evidenziare che l'”Eurotariffa” viene paradossalmente applicata in Martinica, nella Guyana francese e nell’isola di Réunion, tutte legate alla Francia, ma non viene seguita in Svizzera o in Albania. Attenzione quindi nel caso in cui ci si dovesse recare in questi Paesi.
Connessioni dati in roaming. Collegarsi ad Internet dalla SIM italiana mentre si è all’estero, anche in Europa, può rivelarsi molto dispendioso. Ecco perché, come abbiamo consigliato nell’articolo Collegarsi a Internet ovunque in viaggio in Italia e all’estero è indispensabile verificare, prima della partenza, la disponibilità di qualche offerta conveniente in roaming esaminando i siti web degli operatori telefonici.
Proprio in questi giorni, alcuni operatori italiani stanno lanciando offerte che permettono di scaricare 500 MB di dati alla settimana, anche quando si è all’estero, dietro il versamento di un canone “una tantum”.
Utilizzo delle connessioni Wi-Fi. Ove possibile, soprattutto all’estero, sarebbe quindi preferibile verificare la disponibilità di connessioni Wi-Fi gratuite già prima di giungere a destinazione (informandosi presso le varie strutture ricettive). In ogni caso, come evidenziato nell’articolo Collegarsi a Internet ovunque in viaggio in Italia e all’estero, è bene non sottovalutare l’aspetto sicurezza, soprattutto se si prevedono di scambiare dati personali ed informazioni sensibili.
In ogni caso, si ricordi che all’estero si paga anche per ricevere le chiamate mentre non viene applicato alcun addebito a fronte della ricezione di SMS.
Qualora si prevedesse di restare all’estero per diverso tempo, potrebbe essere utile attivare una SIM ricaricabile rivolgendosi ad un operatore telefonico locale. In questo modo si potrebbero spuntare tariffe più convenienti, sia per le chiamate che per le connessioni dati.
Anche per i viaggi in Italia, soprattutto se si ha l’esigenza di connettersi alla rete via 3G o comunque di essere sempre reperibili, è sempre opportuno verificare le mappe di copertura degli operatori mobili. Anche in questo caso, nell’articolo Collegarsi a Internet ovunque in viaggio in Italia e all’estero abbiamo pubblicato diversi suggerimenti.