L’USB-IF, organizzazione senza scopo di lucro che si occupa dello sviluppo, del miglioramento e della promozione dello standard USB, ha presentato i primi prototipi di connettori. Ad essere state utilizzate, questa volta, sono le specifiche USB 3.1 che rappresentano ad oggi la più recente evoluzione dello standard.
I nuovi cavi USB rompono decisamente con il passato perché dotati di un connettore dalle dimensioni più contenute (comparabili con quelle dell’interfaccia MicroUSB) e possibilità di inserimento in qualunque verso così come avviene nel caso del Lightning di Apple.
Niente più frustrazioni, per gli utenti, nel cercare il verso giunto per collegare un caricatore od un cavo USB al connettore presente sullo smartphone o sul tablet.
I cavi USB con connettori reversibili (chiamati “Type C” o “di tipo C”) saranno basati sulle specifiche USB 3.1 che, sulla carta, dovrebbero garantire velocità di trasferimento dati fino a 10 Gb/s (ossia all’incirca 1,25 GB/s).
Grazie alle nuove specifiche USB 3.1, i cavi USB dotati del connettore reversibile Type C consentiranno di erogare fino a 100 Watt per alimentare qualunque dispositivo hardware.
Si aprono così nuovi scenari: si pensi, ad esempio, alla possibilità di utilizzare un singolo cavo per alimentare e ricaricare la batteria di un portatile avendo contemporaneamente la possibilità di utilizzare un monitor esterno come secondo display. Un hub USB integrato nel monitor potrebbe a sua volta fungere da supporto per la connessione di tastiere, mouse, cuffie, unità flash ed altre periferiche.
I primi prodotti basati su Type C ed USB 3.1 potrebbero arrivare sul mercato già nel corso del 2015.