Caso Word in Texas: Microsoft ottiene una sospensione

La sentenza emessa dal giudice Leonard Davis, della Eastern District Court statunitense - che di fatto avrebbe vietato a Microsoft di commercializzare la suite Office nello stato del Texas -, non entrerà in vigore il prossimo 10 Ottobre.

La sentenza emessa dal giudice Leonard Davis, della Eastern District Court statunitense – che di fatto avrebbe vietato a Microsoft di commercializzare la suite Office nello stato del Texas -, non entrerà in vigore il prossimo 10 Ottobre. La corte d’appello distrettuale ha infatti accolto la richiesta di sospensione presentata dal colosso fondato da Bill Gates.

Kevin Kutz, portavoce Microsoft, ha commentato positivamente la notizia spiegando che le argomentazioni dell’azienda saranno illustrate nell’udienza fissata per il prossimo 23 Settembre.

L’ingiunzione emessa dal giudice texano avrebbe impedito a Microsoft di continuare a commercializzare Word 2003 e Word 2007 nella forma attuale. A chiamare Microsoft in tribunale era stata la società canadese i4i che lamentava una presunta violazione di brevetto correlata all’implementazione del supporto per il formato OOXML in Word.

I produttori hardware Dell e HP avevano inoltrato alla corte distrettuale un documento col quale venivano fatte presenti le gravi implicazioni che avrebbe comportato l’entrata in vigore del provvedimento nei confronti di Microsoft. Dell e HP commercializzano personal computer contenenti versioni di prova di Microsoft Office: i due produttori hardware sarebbero costretti a modificare le immagini delle procedure di configurazione preinstallate in tutti i sistemi posti sul mercato. “Una modifica simile richiederebbe tempistiche molto lunghe e test esageratamente impegnativi”, hanno osservato Dell e HP.

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