Windows 10 utilizza un metodo diverso rispetto a Windows Vista, Windows 7 e Windows 8.1 per gestire il ridimensionamento dello schermo. Nel caso in cui si scegliessero valori elevati in termini di DPI, in alcune schermate di Windows 10 – soprattutto nell’ambito dell’interfaccia desktop – i caratteri potrebbero presentarsi sfocati.
Il problema è piuttosto comune tra gli utenti che usano un display wide con una risoluzione 1920×1080 o superiore: attivando il DPI scaling e portandolo, ad esempio, al 125% così come si farebbe con le precedenti versioni di Windows per rendere i caratteri più leggibili, in Windows 10 il risultato può non essere quello atteso.
Se, nelle varie applicazioni desktop avviate in Windows i caratteri dovessero apparire poco definiti, una prima soluzione consiste nel fare clic con il tasto destro del mouse sul collegamento o sull’eseguibile del singolo programma, scegliere la scheda Compatibilità quindi attivare la casella Disabilita ridimensionamento schermo per valori DPI alti (vedere anche Compatibilità Windows 10 con i vecchi programmi. Cosa c’è da sapere).
In alternativa, è possibile scaricare ed avviare il programma gratuito Windows 10 DPI Fix quindi attivare la casella Use Windows 8.1 DPI scaling così da ripristinare il meccanismo usato nelle precedenti versioni del sistema operativo.
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