Canonical, nonostante le polemiche che hanno contraddistinto il rilascio dell’ultima versione di Ubuntu (Richard Stallman contro Ubuntu: disinstallatelo!), rilancia ed annuncia l’arrivo di un primo smartphone basato proprio sulla stessa distribuzione Linux. Stando a quanto dichiarato, l’Ubuntu-phone dovrebbe arrivare sul mercato all’inizio del 2014 e dovrebbe sfruttare il medesimo kernel e gli stessi driver senza però appoggiarsi ad alcuna macchina virtuale Java come invece fa Android.
Supportando processori ARM e x86, l’Ubuntu-phone promette massima compatibilità con le applicazioni sviluppate per l’ecosistema Android, fatta eccezione per interventi minimali che i programmatori dovranno comunque applicare.
Canonical ha già pronti alcuni dispositivi mobili utilizzabili a scopo dimostrativo e promette che nel giro di qualche settimana rilascerà le immagini del sistema operativo installabili sui Samsung Galaxy Nexus , unico device per il momento supportato.
L’interfaccia dell’Ubuntu-phone sarà incentrata sui contenuti più recentemente gestiti o visualizzati, abbandonando la classica griglia di contenuti statici ed utilizzando quindi un approccio diverso rispetto ad Apple iOS, Android e Windows Phone.
Secondo alcuni analisti, che hanno avuto modo di provare l’Ubuntu-phone nel corso della presentazione tenutasi a Londra, però, la nuova piattaforma sarebbe ancora tutt’altro che convincente dal punto di vista prestazionale. Troppo presto per trarre giudizi ma, probabilmente, anche per programmare con ragionevole certezza una data d’uscita.