Canonical sta preparando una versione di Ubuntu destinata ai tablet PC che dovrebbe essere rilasciata pubblicamente entro il mese di marzo del prossimo anno. La conferma è arrivata da un portavoce dell’azienda fondata da Mark Shuttleworth che ha spiegato si tratterà di una versione leggera della distribuzione Linux, dotata di un’interfaccia utente semplificata, sviluppata tenendo ben presenti le caratteristiche degli schermi a sfioramento.
L’iniziativa presentata da Chris Kenyon, vice presidente OEM di Canonical, sembra configurarsi come la prima “puntata” dell’azienda in un segmento di mercato che vede, come diretti rivali, Google Android, Meego ed iPhone OS di Apple (utilizzato anche nei dispositivi iPad). “La nostra azienda ha ben altre ambizioni” ha commentato Kenyon spiegando come Canonical desideri ampliare il proprio business, ora concentrato su desktop, server e netbook.
Kenyon ha aggiunto che i table sono molto diversi dai tradizionali personal computer in forza delle soluzioni di input (touchscreen) utilizzate e delle varie dimensioni degli schermi. Ci si dovrà sforzare, quindi, a mettere a punto una soluzione che garantisca massima compatibilità con i driver multitouch.
Da Canonical si spiega che i tecnici dell’azienda stanno anche dialogando con i produttori di tablet computer e di componenti hardware per cercare di rendere il sistema operativo più performante e poco esoso in termini di consumo energetico. A tal proposito, Canonical ha stretto accordi con Freescale, Texas Instruments e Mavell, aziende che realizzano chip basati sui processori ARM destinati a netbook e tablet computer. In corso anche collaborazioni con Intel e Pixel Qi, società che produce schermi per sistemi portatili e tablet.
La versione tablet di Ubuntu sarà costruita sul codice di base utilizzato dalla versione 10.10 del sistema operativo, il cui rilascio – nella sua veste definitiva – è previsto per il prossimo ottobre.