Dopo averli lanciati su Instagram e WhatsApp, Meta annuncia l’arrivo dei canali broadcast anche su Facebook e Messenger. Questi potranno essere sfruttati da creator e personaggi pubblici per comunicare con i propri follower in modo più efficace e diretto.
I canali broadcast, si legge nel comunicato stampa, verranno gestiti dagli amministratori delle pagine per comunicare ai follower aggiornamenti di ogni sorta, dalle semplice notizie a nuovi eventi in programma. Per favorire la creazione di un legame ancora più forte con gli utenti, tramite i canali broadcast si potranno condividere anche sondaggi, foto, video e note vocali.
La feature è attualmente in fase di test, ma il lancio pare sia dietro l’angolo. Sarebbe infatti una questione di settimane, a detta del gigante statunitense.
Come funzionano i canali broadcast su Facebook e Messenger
Come anticipato, i canali potranno essere creati dagli amministratori delle pagine. Una volta condiviso il primo contenuto, la piattaforma invierà automaticamente un messaggio ai follower delle pagine per invitarli ad unirsi al canale. A quest’ultimi basterà un clic (o un tap, se da smartphone o tablet) per farlo e si riceverà un notifica ad ogni nuovo contenuto pubblicato. Ovviamente, gli avvisi potranno essere disattivati (tutti o solo quelli di alcuni canali).
L’elenco di tutti i canali seguiti sarà consultabile tramite la tab Chat di Facebook, accessibile su smartphone e tablet tramite l’applicazione Messenger.
L’arrivo dei canali anche su Facebook e Messenger si traduce in una inedita modalità per le pagine di comunicare con i follower. Al momento, sulla piattaforma social di Meta, per un aggiornamento è necessario creare un nuovo post, questo però rischia di perdersi tra tutti quelli visibili nel feed (anche per una questione di algoritmo). Proprio per questo motivo, quelle persone che non vogliono perdersi nulla di un determinato personaggio pubblico – ma anche gli aggiornamenti del catalogo di Netflix o le ultime notizie di cronaca e attualità diffuse dalla testata online di riferimento, ad esempio – di sicuro apprezzeranno la novità.
Altri utenti hanno invece già iniziato a storcere il naso, avendo notato come tutte le applicazioni di Meta siano ormai diventate identiche o quasi. Insomma, l’unicità di un tempo sembra stia svanendo.