Non c’è solamente Tesla ad impegnarsi nel settore dei veicoli a guida autonoma: Otto, ad esempio, è una società che si occupa della progettazione e della realizzazione di camion e autoarticolati “capaci di guidarsi da soli”.
L’obiettivo è evidentemente quello di costruire veicoli per il trasporto merci che possano essere indipendenti e raggiungere, in modo autonomo, la destinazione impostata.
I veicoli di Otto promettono bene, tanto che in agosto Uber ha deciso di acquisire l’azienda.
Otto e Budweiser hanno realizzato, proprio in questi giorni, la prima consegna al mondo di un importante carico di merci, senza che alla guida vi fosse un conducente in carne e ossa.
Il camion di Otto è stato “programmato” per consegnare quasi 52.000 lattine di birra compiendo un tragitto di circa 160 chilometri, tra Fort Collins e Loveland nello stato del Colorado (USA).
Il test si è concluso positivamente dopo due ore di viaggio e, nonostante Otto confermi che il 99% degli incidenti sia sempre ricollegabile al fattore umano, la presenza di un conducente è comunque ancora richiesta. Le normative statunitensi obbligano infatti società come Tesla, Google e Otto a far salire una persona all’interno dell’abitacolo, con il preciso scopo di intervenire in caso di necessità.