Cloudflare è una delle società più note per ciò che riguarda CDN, servizi di sicurezza sulla rete Internet, servizi di DNS distribuiti, sistemi di proxying e caching.
Ad aprile 2018 Cloudflare ha lanciato il suo servizio DNS 1.1.1.1, uno degli strumenti più veloci e sicuri per effettuare la risoluzione dei nomi a dominio: Server DNS 1.1.1.1: Cloudflare lancia il nuovo servizio che punta sulla privacy.
Se in Windows, macOS e Linux è semplicissimo modificare i server DNS utilizzati sui dispositivi mobili il quadro è più complesso: Cambiare DNS in Windows, Linux, macOS e Android.
È infatti possibile modificare il server DNS usato nell’ambito della connessione WiFi mentre non si può alterare quelli utilizzati durante l’impiego della connessione dati dell’operatore di telefonia mobile.
Su Android, per esempio, è possibile farlo solamente acquisendo i diritti di root così da poter modificare il contenuto di alcuni file di sistema: Come bloccare siti su Android.
Cloudflare ha quindi iniziato la distribuzione di un’app per Android e iOS che consente di usare il DNS 1.1.1.1 ricorrendo a una semplice espediente.
Una volta avviata, l’applicazione richiede il consenso per attivare una connessione VPN verso i server di Cloudflare: tutte le richieste di risoluzione dei nomi a dominio vengono fatte transitare attraverso la VPN. Così facendo anche gli utenti che non avessero sottoposto a rooting il proprio smartphone potranno comunque usare i DNS di Cloudflare. L’indirizzo IP pubblico che i siti visitati continueranno “a vedere” è quello assegnato dall’operatore di telecomunicazioni prescelto dall’utente.
Va detto che utilizzando l’app di Cloudflare non si potranno adoperare altri servizi VPN.
L’app che permette di attivare l’utilizzo dei DNS 1.1.1.1 è scaricabile cliccando qui nella versione per Android e da qui in quella per iOS.