Cambiamento epocale: la memoria di pagina passa a 16 KB su Android

Google introduce una dimensione di pagina di memoria pari a 16 KB su Android, promettendo un miglioramento delle prestazioni fino al 10% per app e giochi. Ecco cosa significa.

Quando si parla di dimensioni della pagina di memoria in ambito tecnico, ci si riferisce alla dimensione dei blocchi fondamentali di memoria virtuale gestiti dal sistema operativo e dalla CPU. La memoria virtuale divide lo spazio di memoria in unità chiamate pagine, che sono mappate su blocchi fisici della RAM. Indipendentemente dalla capacità complessiva della RAM (che in alcuni smartphone è di 12 o 16 GB), ogni pagina della memoria ha una dimensione predefinita, tipicamente un multiplo di 2 (ad esempio, 4 KB, 16 KB, 64 KB). Gli sviluppatori Android sono adesso chiamati a prepararsi per una significativa evoluzione dell’ecosistema: l’adozione di una dimensione di pagina di memoria pari a 16 KB. Si tratta di una novità che promette benefici rilevanti, con incrementi prestazionali stimati tra il 5% e il 10% per app e giochi.

Cosa significa che la dimensione della pagina di memoria diventa di 16 KB su Android

Le dimensioni di pagina standard su Android erano e sono ancora di 4 KB. Questo schema è stato a lungo utilizzato nella maggior parte dei dispositivi.

Pagine più piccole (ad esempio di 4 KB) offrono una gestione della memoria più “fine” e riducono gli sprechi, ma richiedono più voci nella tabella delle pagine, aumentando il carico sulla CPU. Pagine più grandi (ad esempio di 16 KB o 64 KB) portano a una riduzione del numero totale pagine in RAM e migliorano le prestazioni grazie a un minore overhead nella gestione delle tabelle delle pagine nonché alle ottimizzazioni a livello di cache cache.

La transizione da 4 a 16 KB costituisce un cambiamento cruciale per l’intera piattaforma Android. Per questo motivo è necessario che gli sviluppatori adottino misure proattive per garantire la compatibilità con la nuova architettura. Secondo Google, i primi dispositivi che utilizzeranno la dimensione di pagina da 4 KB saranno lanciati tra circa 2 anni. Il team di ingegneri della società ha reso disponibili istruzioni e risorse dettagliate per aiutare gli sviluppatori ad aggiornare le proprie app.

L’azienda di Mountain View ha introdotto la nuova caratteristica come opzione per gli sviluppatori sui dispositivi Pixel 8 e Pixel 9. Inoltre, altri produttori di dispositivi Android – tra cui Samsung, Xiaomi e vivo – si dichiarano già pronti.

I preparativi in vista dell’era 16 KB

Gli sviluppatori che utilizzano codice nativo devono adottare alcune modifiche, ma il processo è significativamente più semplice rispetto alla transizione precedente da 32 a 64 bit. Android Gradle Plugin (AGP) versione 8.5.1 e successive è già ottimizzato per gestire la configurazione della dimensione di pagina da 16 KB nella creazione di pacchetti APK e App Bundle.

In ogni caso, è fondamentale rivedere tutti gli SDK e le librerie esterne utilizzati dall’app. Va verificata la disponibilità di aggiornamenti che supportano il formato da 16 KB e contattare i relativi sviluppatori se necessario.

Per chi programma esclusivamente in Kotlin o Java, ci sono buone notizie: le app scritte interamente in questi linguaggi, senza dipendenze da codice nativo, funzioneranno senza necessità di modifiche.

Google esorta gli sviluppatori di SDK e librerie a garantire piena compatibilità con le dimensioni di pagina da 16 KB, effettuando per tempo tutti i test necessari.

Spazio all’Android di domani

La decisione di adottare una dimensione di pagina pari a 16 KB, getta le basi per i nuovi progressi nell’ecosistema Android. I benefici immediati includono un runtime più veloce e una maggiore efficienza nella gestione delle risorse di memoria, che si tradurranno in esperienze utente più fluide e ricche.

A lungo termine, il cambiamento rappresenta un passo cruciale verso l’abilitazione di ulteriori innovazioni nello sviluppo software mobile, rispondendo al crescente bisogno di app e giochi ad alte prestazioni.

Google ha ribadito il suo impegno nel fornire risorse e linee guida necessarie durante tutta la transizione. Prepararsi con anticipo è fondamentale: adottando subito queste pratiche, gli sviluppatori potranno assicurarsi che le loro app rimangano compatibili e possano trarre benefici concreti.

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