Due importanti strumenti nell’ecosistema Google come Calendar e Tasks sembrano destinati a una potenziale fusione.
Gli esperti del sito Android Authority, attraverso l’analisi dell’APK relativo alla build 2024.42.0-687921584-release dell’app Calendar, hanno notato come la compagnia stia sperimentando la possibilità di gestire gli elenchi delle attività, sottoattività e altri aspetti di Tasks direttamente da Calendar. Tutto ciò andrebbe a rendere la prima delle due applicazioni del tutto superflua.
La strategia adottata da Google sembra abbastanza chiara, con il desiderio di accentrare tutte le funzioni su un’unica applicazione, rendendo il suo ecosistema più semplice da gestire. Calendar è già in grado di riconoscere le attività e di mostrare quelle più importanti sul calendario. Di fatto l’app Tasks entra in gioco solo per creare sottoattività.
I futuri incrociati di Calendar e Tasks: potrebbero diventare una sola applicazione?
La potenziale fusione definitiva tra Calendar e Tasks ha risvolti pratici da non sottovalutare. Avere un’app in meno sui telefoni, renderebbe più “puliti” i dispositivi, con vantaggi a livello pratico anche per il sistema operativo. Tutto ciò fa però sorgere una domanda: che fine farà Google Tasks?
La storia di questo strumento è alquanto singolare. Nata come estensione di Calendar e Gmail, solo di recente ha conquistato l’indipendenza. Nonostante ciò, si tratta di un’app che fatica a decollare e appare ancora molto acerba rispetto a tanti altri software stile to do list.
Pur giovando dell’integrazione di Gemini, Google non ha mai voluto realmente sviluppare questo strumento e, almeno al momento, il suo futuro resta incerto. Anche se non vi sono ancora notizie chiare in merito, Calendar potrebbe arrivare a riassorbire Tasks, con un’app unificata.
Al di là delle speculazioni è bene comunque considerare come l’analisi del file APK è un semplice indizio e non una prova. Le novità individuate dagli esperti, di fatto, potrebbero poi non essere implementate effettivamente da Google.