John R. Wall, CEO di Wall Data Inc., azienda con sede a Redmond non è stato contento nell’apprendere il nome col quale il colosso di Bill Gates ha deciso di battezzare la nuova versione di Windows il cui “nome in codice”, fino a qualche giorno fa, era “Longhorn”.
L’azienda di Wall offre, infatti, dal 1999, servizi alle piccole e medie imprese utilizzando il nome Vista (ved. il sito web ufficiale), lo stesso attribuito da Microsoft all’ultima versione del proprio sistema operativo. L’annuncio di Microsoft a proposito di Windows Vista è visionabile cliccando qui.
Sembra che i nomi “papabili” fossero diversi (alcuni di essi si focalizzavano sul numero “sette”) ma la scelta è ricaduta su “Vista” con l’intento di far partire una campagna pubblicitaria basata sullo slogan “Bringing clarity to your world”.
The Seattle Times riporta come J.R. Wall starebbe al momento vagliando tutte le possibilità d’azione rendendosi comunque disponibile per un confronto diretto con i responsabili Microsoft.
Da parte sua, il colosso di Gates avrebbe già tenuto a precisare come il marchio “Vista” sia da intendersi indissolubilmente legato con “Windows”.
Bufera in arrivo sul nome "Vista"?
John R. Wall, CEO di Wall Data Inc.