Browser Opera: nuova generazione immagini IA e altre novità in arrivo

Opera One R2, Intelligenza Artificiale e non solo: ecco le interessanti novità di uno dei browser più interessanti sulla scena mondiale.

Il browser Opera, con l’odierno rilascio della beta di Opera One (denominata Opera One R2), si appresta a presentare al pubblico diverse novità.

Tra di esse figurano nuovi controlli multimediali, una nuova gestione delle schede e, soprattutto, alcune funzionalità legate all’Intelligenza Artificiale capaci di attirare l’attenzione dell’utenza.

Tradizionalmente Opera offre i controlli multimediali sulla barra laterale ma, con la nuova versione, ha stravolto questa consuetudine. Gli stessi, infatti, possono essere gestiti attraverso una sorta di “finestra mobile“. I comandi dovrebbero corrispondere al tema impostato e offrire la possibilità di ridimensionare i controlli a piacimento.

Anche il modo di organizzare le schede sarà rinnovato con la nuova versione. Si parla di una funzione di selezione di una finestra a schede divise. Ciò dovrebbe permettere all’utente di lavorare su due pagine Web in contemporanea (una funzione già disponibile su alcuni browser come Arc e SigmaOS).

Opera One R2, non solo IA: ecco tutte le novità più interessanti

Opera One R2 promette anche di offrire anche novità per quanto riguarda le schede chiuse di recente.

Il browser, infatti, offrirà degli indicatori chiamati traces che non solo mostreranno le schede non più attive ma, a degli indicatori, mostreranno da quanto tempo le stesse non sono state più visitate dall’utente. Questa funzionalità è molto interessante, soprattutto per chi tende ad aprire un numero enorme di schede sul proprio browser.

Infine, passiamo all’implementazione di maggior interesse, ovvero quella che riguarda l’IA. In tal senso, Opera si affida da tempo a un proprio assistente, ovvero Aria. Questo però, con l’introduzione di Opera One R2, potrà finalmente generare immagini e audio, oltre a comprendere e assimilare immagini attraverso un sistema IA ancora sperimentale.

Gli utenti, inoltre, potranno interrogare Aria sul contenuto di una pagina Web, chiedendo all’IA la ricerca di informazioni precise, la traduzione del testo (o di parte di esso) così come la preparazione di eventuali riassunti. Opera One R2 e tutte le annesse novità saranno disponibili al pubblico per la fine dell’anno.

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