Broadcom è uno dei più noti produttori di chip al mondo e tra i principali fornitori di Apple. Le due aziende hanno deciso di rafforzare ulteriormente i loro rapporti siglando nuovi accordi pluriennali per la fornitura di componenti e moduli wireless ad alte prestazioni. Non sono stati rivelati dettagli sul contenuto dell’intesa ma si sa che le nuove pattuizioni avranno una durata di tre anni e mezzo.
Sommate alla collaborazione già in essere tra le due aziende, gli accordi appena firmati permetteranno a Broadcom di generare ricavi per 15 miliardi di dollari grazie al supporto fornito dalla società per il lancio di tutti i principali prodotti Apple già nel 2020.
A dicembre si parlava dell’intenzione di Broadcom di mettere sul mercato la sua divisione impegnata nella progettazione e produzione di chip wireless RF. Secondo gli analisti in prima linea in vista di un eventuale acquisto c’era proprio Apple.
Il rafforzamento della partnership in essere porterà nelle casse di Broadcom nuovi introiti e sarà destinata a corroborare i ricavi derivanti da Apple che nel 2018 valevano circa il 25% del totale.
I chip Broadcom sono comunemente utilizzati in una vasta schiera di dispositivi elettronici: non solo smartphone e tablet ma anche sistemi desktop e notebook, dispositivi destinati a segmenti di mercato specifici e apparati per il networking. Proprio di recente l’azienda californiana ha presentato un chip capace di muovere i dati al ritmo di 25,6 Tbps: Broadcom presenta il suo chip per il networking: 25,6 Tbps.
I processori Broadcom sono utilizzati anche nei single-board computer Raspberry: Raspberry Pi 4 e riproduzione di video 4K: come fare.