Nelle ultime ore si parla con una certa insistenza del Google Pixel 6, smartphone (non tutte le unità in circolazione, si chiaro) che viene reso inutilizzabile dopo un banale ripristino ai dati di fabbrica. Cosa sta succedendo? C’è una soluzione? C’è un modo per evitare il brick del dispositivo? Dopo le numerose segnalazioni è arrivato l’intervento di… Google!
Brick del Google Pixel 6 dopo il ripristino? Interviene Big G
Ora non ci sono più dubbi: l’anomalia è strettamente legata ad un aggiornamento di sistema disponibile per tutti gli smartphone della gamma Pixel 6. La conferma arriva da Google, che abbastanza rapidamente ha accolto la richiesta di soccorso dei suoi utenti.
Nella pagina di supporto, ora arricchita di nuovi dettagli, Big G dichiara di essere a conoscenza del fatto che “alcuni utenti hanno riscontrato problemi nel ripristino delle impostazioni di fabbrica dei loro Pixel 6, 6 Pro e 6a dopo aver installato l’ultimo aggiornamento”. In attesa di un fix definitivo (che purtroppo non è ancora arrivato), la società ha condiviso un suggerimento molto utile:
Per evitare questo problema, ti consigliamo di lasciare il dispositivo acceso e inattivo per 15 minuti dopo il riavvio in seguito ad un aggiornamento di sistema. Dopo quel periodo di tempo, puoi ripristinare la impostazioni di fabbrica del dispositivo. In alternativa, puoi ripristinare le impostazioni di fabbrica del dispositivo prima di effettuare l’ultimo aggiornamento di sistema.
Per chiunque invece abbia già involontariamente “brickato” il proprio smartphone del 2021, non resta che attendere una soluzione. La buona notizia è che “il team ha identificato la causa principale del problema e sta lavorando per sviluppare la migliore soluzione possibile”.
In base a quanto noto, i tentativi di recupero utilizzando strumenti come Android Flash Tool e Pixel Repair Tool non sono serviti a nulla contro questo bug.
Come ingannare l’attesa del fix? Dando uno sguardo al Pixel 9, che il colosso statunitense presenterà ufficialmente il 13 agosto.