Tutto ebbe inizio nel 2002 quando Forgent Networks, attraverso la società completamente controllata “Compression Labs”, dichiarò di essere in possesso dei diritti di brevetto sullo standard JPEG per la compressione delle immagini. L’annuncio apparve come una fotocopia di quello avanzato nel lontano 1994 da Unisys che vantava diritti sul formato GIF.
Oggi Forgent ha dichiarato di aver raggiunto un accordo con circa 60 aziende facenti uso delle specifiche JPEG mentre circa 45 hanno rifiutato un’intesa preferendo andare in giudizio. Le transazioni avvenute in favore di Forgent sono economicamente molto ridimensionate rispetto a quanto inizialmente la società aveva richiesto (sarebbero entrati nelle casse di Forgent circa 8 milioni di dollari anziché 1 bilione di dollari). Le ragioni sono da ricondursi, tra l’altro, ai paletti messi da una corte statunitense sulle porzioni di brevetto riconducibili a Forgent e da un riconoscimento d’invalidità emesso dall’Ufficio Brevetti USA.
Brevetto JPEG: alcune aziende si accordano con Forgent
Tutto ebbe inizio nel 2002 quando Forgent Networks, attraverso la società completamente controllata "Compression Labs", dichiarò di essere in possesso dei diritti di brevetto sullo standard JPEG per la compressione delle immagini.