Una settimana fa avevamo dato notizia dell’azione avviata da Apple nei confronti di HTC. Rivolgendosi all’US International Trade Commission (ITC), la società della mela aveva lamentato la violazione, da parte di HTC, di alcuni suoi brevetti software richiedendo il blocco delle importazioni, negli Stati Uniti, di ben 17 dispositivi mobili Android del produttore taiwanese.
Secondo l’ITC, appena espressasi sulla vertenza, HTC avrebbe violato due brevetti di proprietà di Apple che mette a segno una prima importante vittoria. Si tratta, ovviamente, di una decisione a carattere preliminare che può essere contestata da HTC in appello. Anzi, stando a quanto dichiarato, HTC è determinata a battagliare per far valere le sue ragioni.
Apple aveva inizialmente contestato la presunta violazione, da parte di HTC, di dieci suoi brevetti. Sei di essi sono stati stralciati per vari motivi mentre dei restanti quattro, l’ITC ha riconosciuto l’impiego non autorizzato di due di essi.
La decisione definitiva sul caso Apple-HTC dovrebbe arrivare il prossimo 6 dicembre mentre non è dato sapere quale sarà l’evoluzione della causa parallela intentata da Apple presso la corte distrettuale del Delaware.
Oltre che alla giustizia ordinaria, le aziende operanti nel settore tecnologico sono sempre più solite interpellare anche l’ITC proprio perché l’agenzia federale americana è dotata dei poteri che le consentono di bloccare l’importazione dei prodotti concorrenti oggetto di contestazione.