Brave, browser sotto accusa: installa VPN senza avvisare gli utenti

Le accuse dell'utenza e la risposta di chi lavora nell'azienda: cosa sta succedendo con il browser Brave e la sua VPN?
Brave, browser sotto accusa: installa VPN senza avvisare gli utenti

Il browser Brave, noto per offrire un approccio improntato sulla privacy, è al centro di una polemica che riguarda la VPN che integra. A quanto pare, Brave va a installare automaticamente la Virtual Private Network sui dispositivi Windows.

La segnalazione di Ghacks.net, sottolinea come questa pratica scorretta sia stata già individuata nel 2022 e sia tutt’ora una realtà per gli utenti del browser e interessi anche Brave Firewall. Le due componenti aggiuntive, tra l’altro, non sono del tutto gratuite: dopo un primo servizio di prova, queste risultano a pagamento (si parla di 9,99 dollari al mese).

L’azienda dietro al browser, dal canto suo, ha risposto sostenendo che tali strumenti aggiuntivi non iniziano a funzionare a meno di un’attivazione manuale e del successivo pagamento di un abbonamento. Tenendo però conto che Brave è teoricamente un browser apprezzato per questioni di privacy e sicurezza, tutto ciò ha fatto storcere il naso a diversi utenti.

Brave e il caso VPN: come capire se il servizio è stato attivato

Il vicepresidente del reparto Engineering di Brave, Brian Clifton, ha riconosciuto il problema su GitHub in seguito al rapporto di Ghacks e agli utenti che si lamentavano degli strumenti indesiderati su alcuni forum online. Lo stesso Clifton ha così commentato una discussione su questo tema, gettando benzina sul fuoco “Tra tutti gli strumenti per la privacy che utilizzo, ritengo che Brave sia quello che più probabilmente seguirà una strada con la quale non mi sentirò a mio agio. Questo ne è un esempio“.

Clifton assicura che questo è limitato solo alla VPN Windows di Brave, promettendo al contempo di lavorare per risolvere il problema aggiungendo come “La situazione ideale sarebbe spostare questi servizi in modo che vengano installati quando la VPN viene UTILIZZATA per la prima volta (dopo l’acquisto) e non al momento dell’installazione“.

Gli utenti, nel frattempo, possono verificare se sul proprio PC questi elementi siano installati senza il proprio consenso. In tal senso è bene seguire questa procedura:

  • Premere i tasti Windows e R;
  • Nella finestra Ricerca digitare services.msc e premere invio;
  • Nell’elenco dei software installati cercare un riferimento a Brave e a una relativa VPN;
  • Eventualmente disinstallare quest’ultima.
Fonte: techradar.com

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