Bot sempre più umani con l'intelligenza artificiale di Azure Bot Service e Cognitive Language

Microsoft rilascia in versione finale Azure Bot Service, presentato ormai due anni fa e utilizzato da centinaia di aziende per sviluppare bot sempre più intelligenti.
Bot sempre più umani con l'intelligenza artificiale di Azure Bot Service e Cognitive Language

Microsoft aveva presentato il suo Azure Bot Framework ormai più di due anni fa e le aziende – da allora – hanno potuto creare chatbot utilizzati in tantissimi campi di applicazione: ne avevamo parlato nel nostro articolo Applicazioni più intelligenti con Azure Cognitive Services e Bot Framework.

Oggi Microsoft ha annunciato la disponibilità generalizzata di Azure Bot Service e del servizio Cognitive Language Understanding (conosciuto con l’acronimo LUIS).


I due strumenti aiutano enormemente gli sviluppatori nella definizione di modelli personalizzati capaci di interpretare autonomamente le intenzioni dei soggetti che colloquiano con un bot.
Sarà quindi possibile realizzare bot quasi indistinguibili dagli “umani”, strumenti automatizzati in grado di rispondere in maniera diretta, efficace e pertinente a tutti i quesiti loro posti.

I portavoce di Microsoft spiegano che il Bot Framework è stato concepito per essere il più flessibile e versatile possibile: il programmatore può sviluppare un bot, disporne l’autoprovisioning sulla piattaforma Azure quindi interagire con gli utenti di Facebook, Messenger, Slack, Cortana, Skype e Teams.
Il bot può essere eventualmente inserito in una pagina web oppure integrato in un’applicazione modificandone l’interfaccia grafica, se necessario.

Lili Cheng, vice presidente corporate della divisione Microsoft AI and Research, ha dichiarato che già oltre 200.000 sviluppatori hanno richiesto l’utilizzo del servizio e oltre 33.000 sono i bot attivi in aree come la vendita al dettaglio, la sanità, i servizi finanziari e le assicurazioni.

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