Uno dei cofondatori di PayPal, Max Levchin, ha appena lanciato Affirm, una startup la cui attività appare tutta incentrata sullo sviluppo di tecnologie atte a semplificare i pagamenti in mobilità. La mossa di Levchin ben evidenzia quanto il concetto di “borsellino elettronico” possa presto diventare universale. Fornire agli sviluppatori ed agli utenti uno strumento che permetta di effettuare o ricevere un pagamento, a fronte di un ridottissimo numero di passaggi da qualsiasi terminale mobile, sta diventando un passaggio sempre più cruciale.
C’è tanto fermento nell’aria. Affirm vuole porsi immediatamente in competizione con società quali Square e Stripe per poi eventualmente migliorare la tecnologia recentemente lanciata da PayPal (PayPal Here: l’iPhone elabora i pagamenti con carta di credito).
Rispetto alle soluzioni della concorrenza, Affirm ambisce a ridurre drasticamente il numero di operazioni richieste per l’effettuazione di un pagamento. Stando alle prime indiscrezioni, Affirm potrebbe sfruttare il meccanismo di autenticazione di Facebook per verificare l’identità dell’acquirente quindi girare il pagamento al venditore (trattenendo una commissione). L’utente, come primo passo, dovrà effettuare il login al proprio account Facebook quindi accettare l’impiego dell’applicazione Affirm.
Levchin ha spiegato che l’intenzione è quella di permettere un acquisto con un paio di clic (“tap”): sarà poi Affirm a verificare che l’utente non sia “un cattivo pagatore”.
“Compra adesso, paga successivamente“, questo lo slogan della società. Per regolarizzare la propria posizione con Affirm, si potranno effettuare bonifici bancari od utilizzare una carta di credito entro il tempo massimo di 30 giorni dal momento dell’acquisto.