Boom di frodi online sull'onda del successo del film Barbie

Il film Barbie sta facendo registrare un enorme successo e, i criminali informatici hanno sfruttato questa situazione a loro vantaggio.

Negli ultimi giorni il film Barbie ha catturato l’attenzione di cinefili e non solo. Il grande successo di questa pellicola non si riscontra solo con i numeri da capogiro al botteghino, ma anche dalle vendite di merchandising e, sfortunatamente, anche da alcuni truffe.

Secondo gli esperti di sicurezza informatica, infatti, alcuni truffatori stanno sfruttando il trend del momento per rubare dati (e non solo) ai fan del film. Il Chief Technology Officer di McAfee, Steve Grobman, ha affermato come “I criminali informatici sono sempre alla ricerca di opportunità per rendere il phishing e altre truffe più attraenti e credibili” specificando poi, sempre attraverso il blog dell’azienda, come “spesso sfruttano eventi popolari e ben pubblicizzati come anteprime di film, concerti o eventi sportivi per indurre gli utenti a fare clic su collegamenti dannosi“.

McAfee ha documentato, nelle ultime tre settimane, circa 100 malware o simili correlati in qualche modo al marchio di Barbie. Nonostante il 37% dei casi riguardi il territorio americano, di fatto si tratta di un fenomeno globale.

Il successo del film Barbie è un’opportunità ghiotta per i cybercriminali

Numeri alla mano, il film diretto da Greta Gerwig è visto come una potenziale “miniera d’oro” dai criminali informatici.

Tra le tante strategie adottate, i trojan sembrano essere quelli più di tendenza. Si parla, tra gli altri, di malware diffusi attraverso presunti download del film, video che pubblicizzano biglietti per lo spettacolo e altre tattiche simili.

Per McAfee i download fake del film Barbie “indirizzeranno le potenziali vittime a un server Discord o a un sito Web. Lì, gli aggressori spingono i visitatori a scaricare un file .exe di grandi dimensioni. Come prima, il file viene caricato con malware, come una varietà nota come Redline Stealer“.

In altri casi, la truffa potrebbe palesarsi attraverso un’e-mail o un collegamento a un social media che porta a un video chiamato “Barbie the Movie” o “Barbie Movie Behind-the-Scenes” stando a quanto riportato da il Sun.

Quando l’utente fa clic sul collegamento, apre un sito Web che sembra legittimo ma chiede loro di inserire il proprio indirizzo e-mail, i dettagli della carta di credito e altre informazioni personali.

Fonte: nypost.com

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