È l’Internet delle Cose a “pilotare” lo sviluppo delle nuove specifiche Bluetooth.
Il gruppo di aziende che formano il Bluetooth Special Interest Group (i nomi più importanti sono Ericsson, Apple, Intel, Nokia, Microsoft, Lenovo e Toshiba) hanno comunicato che la nuova versione di Bluetooth verrà incontro alla sempre più crescente domanda di connettività.
Bluetooth Smart – questo per il momento l’appellativo scelto per il successore di Bluetooth 4.1 – dovrebbe essere portato al debutto nel corso del 2016.
In primis, Bluetooth Smart dovrebbe aumentare notevolmente il raggio di copertura, ben di più rispetto agli attuali 100 metri (anche se tale distanza può essere comunque incrementata).
Un dispositivo wireless posizionato in un qualunque edificio, quindi, potrà comunicare con altri device posti ad una distanza maggiore.
Lo Special Interest Group promette anche un miglioramento del 100% in termini di banda e, di conseguenza, un notevole aumento di velocità nel trasferimento dei dati che però non si dovrebbe tradurre in una crescita dei consumi energetici.
L’aspetto forse più interessante, però, è il supporto per il mesh networking. I dispositivi Bluetooth potranno parlarsi direttamente facendo anche da ponte l’uno per l’altro, senza la necessità di appoggiarsi ad un “hub” centrale.
Il mesh networking aprirà così le porte a nuove modalità di comunicazione fra i vari dispositivi, ad esempio quelli che nascono seguendo il paradigma Internet delle Cose: Internet delle Cose, che cos’è e come averne un assaggio.