I primissimi dispositivi compatibili Bluetooth 3.0 sono iniziati a comparire sul mercato solo quest’anno ma il “Bluetooth Special Interest Group” si è già portato avanti con il “lavoro” presentano le specifiche denitive dalla versione 4.0.
Bluetooth 3.0 ha introdotto la modalità “Enhanced Data Rate“, in grado di consentire un’ampiezza di banda più larga per facilitare i trasferimenti veloci dei dati tra i dispositivi. Grazie alla tecnica AMP, Bluetooth 3.0 può stabilire connessioni Wi-Fi 802.11 e permettere lo scambio di informazioni con una velocità che può arrivare sino a 24 Mbps.
In Bluetooth 4.0 ci si è concentrati soprattutto sulla riduzione dei consumi energetici: l’obiettivo è quello di fare in modo che la specifica venga adottata in un maggior numero di dispositivi, molto superiore rispetto a quanto accaduto sinora. Secondo il gruppo che raccoglie società del calibro di Sony Ericsson, IBM, Intel, Toshiba e Nokia, i dispositivi compatibili con Bluetooth 4.0 dotati di una singola batteria “a bottone” potrebbero riuscire ad operare per un anno intero senza necessità di ricariche. Risultati paragonabili a quelli ottenibili con un’etichetta RFID attiva.
I dispositivi Bluetooth 4.0 opereranno sulla banda dei 2,4 GHz utilizzando una tecnica che consente di cambiare dinamicamente la frequenza utilizzata (“frequence-hopping“): lo scopo è quello di ridurre gli impatti negativi causati dalle interferenze ed il degradamento del segnale. I canali utilizzati saranno 40, suddivisi in frequenza di circa 2 MHz l’uno dall’altro.
Michael Foley, direttore esecutivo del Bluetooth Special Interest Group, ha definito un “traguardo fondamentale” i progressi compiuti nella riduzione del consumo energetico. I primi device Bluetooth 4.0 dovrebbero comparire a fine anno od durante i primi mesi del 2011 mentre a Barcellona, in Spagna, si dovrebbero tenere ad ottobre una serie di test di interoperabilità tra dispositivi compatibili con le nuove specifiche.