Blackberry: la classifica dei malware più pericolosi per le tue critpo

Quali sono i malware più pericolosi per chi tratta criptovalute? A questa domanda ha cercato di dare una risposta concreta Blackberry. La multinazionale con sede principale in Canada ha infatti stilato un elenco degli agenti malevoli che, allo stato attuale, sono più diffusi in questo settore.

A spiccare, nella lunga lista, sono tre nomi ben noti per chi mastica un minimo di cybersecurity. A quanto pare, infatti, SmokeLoader, RecoonStealer e Vidar restano i principali pericoli per i wallet di criptovalute, pur non mancando i nomi “emergenti” costituiti da minacce come RedLine.

A tal proposito, Blackberry ha invitato ancora una volta le aziende, piccole o grandi che siano, a curare la propria sicurezza informatica interna.

Quattro malware che non fanno dormire sonni tranquilli a chi possiede criptovalute

Dei malware citati, SmokeLoader è quello più rodato, essendo presente sulla scena dall’ormai lontano 2011 ed essendo considerato come uno degli agenti malevoli più longevi nel settore finanziario.

Non meno pericoloso è il temibile RaccoonStealer, utilizzato da tempo per rubare criptovalute dai wallet. Secondo Blackberry, questo malware è facilmente acquistabile nel Dark Web, il che lo rende molto diffuso.

Vidar, dal canto suo, ha una caratteristica che lo differenzia dagli altri nomi della lista. Stiamo infatti parlando di un malware capace di agire nei contesti Linux, fino a pochi anni fa considerati molto sicuri.

Il nome emergente, ovvero RedLine, non è di certo un malware da prendere sottogamba. Essendo il più giovane, infatti, ha potuto godere appieno di tutte le novità tecnologiche a cui i cybercriminali hanno avuto accesso.

Per proteggere le proprie criptovalute da questi quattro agenti malevoli (e non solo) è bene fare sempre e comunque grande attenzione. Oltre a un ottimo antivirus, infatti, è bene adottare sempre un atteggiamento prudente, onde evitare la perdita del prezioso contenuto dei wallet.