Bitwarden rilascia Secrets Manager per condividere i file aziendali in sicurezza

Bitwarden si rinnova con una funzionalità piuttosto utile per le aziende. Il rinomato produttore di uno degli strumenti di gestione password più usati al mondo ha rilasciato ufficialmente “Secrets Manager”, un gestore dedicato a chiavi API, database, certificati, password e altri documenti riservati aziendali, per facilitare la loro condivisione mantenendo un alto grado di riservatezza. Scopriamolo nel dettaglio.

Bitwarden presenta Secrets Manager

Secrets Manager è una feature firmata Bitwarden che cerca di risolvere il problema dell’esposizione dei segreti aziendali nel modo più semplice e sicuro possibile. Con tale soluzione, i professionisti IT, team di sviluppo software e settore DevOps potranno inviarsi segreti codificati e file proteggendoli con crittografia end-to-end, offrendo al contempo flessibilità e scalabilità alle aziende. Si parla, pertanto, della salvaguardia di chiavi API, certificati di autenticazione utente, password di database, certificati SSL e TLS, chiavi di crittografia private, chiavi SSH e altro ancora.

Bitwarden Secrets Manager segue lo stesso approccio open source del gestore di password: il codice sorgente, la CLI, l’SDK e il codice di integrazione sono soggetti a controllo continuo e consentono anche implementazioni personalizzate. Lo strumento è offerto in tre livelli, a seconda delle esigenze dei team di sviluppo, ma esiste una versione gratuita che supporta segreti illimitati, due utenti, tre progetti e tre account di servizio.

Al contrario, i livelli “Teams” ed “Enterprise” che costano rispettivamente 6 e 12 dollari al mese aumentano tali limiti e offrono funzionalità aziendali aggiuntive come il supporto per l’autenticazione FIDO2, il provisioning automatizzato, l’integrazione SSO e funzionalità amministrative più avanzate.

Per ora, Bitwarden Secrets Manager supporta l’integrazione con GitHub Actions, ma si prevede anche il supporto per le integrazioni Kubernetes, Terraform e Ansible nel corso dei prossimi mesi. Inoltre, verranno aggiunte più lingue all’SDK dello strumento e la gestione degli accessi verrà migliorata con opzioni aggiuntive.