Dopo l’affaire NSA, nell’era del cloud ad ogni costo, c’è un’importante fetta di utenti che ha deciso di “non fidarsi più”. BitTorrent ha intercettato questo sentimento e ha annunciato l’imminente nascita di uno strumento per la messaggistica istantanea peer-to-peer (P2P). Gli utenti della nuova applicazione potranno scambiarsi messaggi testuali e file di ogni tipo senza più far leva su una batteria di server “centralizzati”, come accade oggi nel caso di tutti i client di istant messaging più famosi.
I dati scambiati tra i vari interlocutori viaggeranno in forma cifrata e poggeranno sull’utilizzo del protocollo BitTorrent. Da tempo infatti, gli sviluppatori di BitTorrent non stanno soltanto aggiornando e facendo evolvere il famoso client per la condivisione di file ma hanno iniziato a lavorare su interessanti progetti-satellite. Ne è un esempio l’applicazione Sync, utilizzabile per sincronizzare facilmente file e cartelle tra più personal computer remoti (Sincronizzare file e cartelle tra più pc).
Nel presentare il client di messaggistica istantanea P2P – BitTorrent Chat -, attualmente in versione “alpha” – si cita un’indagine di Symantec che evidenzia come appena quest’anno oltre 6 milioni di persone siano state interessate da furti e perdite di dati. “La nostra idea di software di instant messaging è un programma libero che sappia gestire le informazioni in modo sicuro, mantenendo privato ogni dato“, si legge sul blog di BitTorrent.
Sul sito di BitTorrent dedicato ai progetti sperimentali c’è già un esplicito riferimento a BitTorrent. Per adesso gli interessati possono richiedere di partecipare alla fase di testing del prodotto.
Non è dato sapere se l’applicazione sarà multipiattaforma e se sarà in grado di funzionare sia su piattaforma desktop che sui dispositivi mobili.