L’inventore della criptovaluta BitCoin e del meccanismo che sta alla base di ogni singola transazione, si sa, è Satoshi Nakamoto.
È tuttavia cosa altrettanto risaputa che trattasi di uno pseudonimo, un nickname che l’ideatore di BitCoin ha voluto usare per proteggere la sua identità.
Nel corso del tempo non sono mancate le “cantonate” prese da presunti reporter d’assalto che hanno indicato, come sviluppatori della piattaforma BitCoin, persone che non avevano nulla a che vedere con la criptovaluta, né direttamente né indirettamente.
Uno dei casi più recenti ed eclatanti è quello che ha visto coinvolto un cittadino americano di origini giapponesi: L’inventore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto, sbattuto in prima pagina. Ma non è lui.
Questa volta palcoscenico per lo scoop è l’Australia. Secondo alcune testate d’oltreoceano, qui sarebbe stato individuato l’inventore di BitCoin. A sostegno di quanto affermato, alcune email e la documentazione di soggetti che avrebbero collaborato a vario titolo.
Secondo le ultime tesi della stampa online statunitense, sarebbe quindi Craig Steven Wright, un australiano, quello che per anni si è fatto conoscere come Satoshi Nakamoto. E se non fosse proprio lui, si spiega, sarebbe comunque una persona che ha rivestito un ruolo fondamentale, sin dal 2008, nella nascita di BitCoin.
Viene anche indicato un secondo nome – quello di David Kleiman -, anche lui informatico come Wright, bloccato sulla sedia a rotelle dopo un incidente automobilistico. Kleiman fu ritrovato morto, nella sua abitazione e per cause sconosciute, nel 2013.
Stando alla documentazione circolata in queste ore, Wright e Kleiman avrebbero collaborato per la creazione di un fondo fiduciario, battezzato Tulip Trust, contenitore per circa un milione di bitcoin, corrispondenti a circa 400 milioni di dollari al cambio attuale.
Sebbene le autorità neghino ogni correlazione con l’affare BitCoin, Wright ha nelle scorse ore subìto una perquisizione nella sua casa da parte di un team di agenti fiscali dell’agenzia delle entrate australiana.
Nel riquadro in calce all’articolo Monete virtuali: Bitcoin ha un nuovo fratello, Stellar, abbiamo spiegato che cos’è BitCoin e come funziona.