Proprio in queste ore e più particolarmente durante la giornata di ieri, Bitcoin sta facendo registrare nuovi record. La criptovaluta più famosa, quella che tutti avrebbero desiderato acquistare anni fa per poche decine o centinaia di euro ha raggiunto ieri la cifra di 88.000 dollari, record storico che si appresta ad essere superato a breve.
Basti pensare che solo venti giorni fa il Bitcoin era appena sotto i 70.000 dollari. In tanti si mangeranno le mani pensando che esattamente due anni fa il suo valore scese a circa 15.600 dollari.
Trump ha avuto impatto sul Bitcoin e ne avrà ancora secondo le stime
Uno dei fattori di rilievo per il mercato globale delle criptovalute è il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump. In passato, il tycoon aveva mostrato scetticismo verso il mondo delle criptovalute, ma la sua recente vittoria sembra aver cambiato le carte in tavola. Trump ora sostiene attivamente progetti di finanza decentralizzata, come dimostra il lancio della sua piattaforma World Liberty Financial, gestita da figure a lui vicine. Questa nuova posizione potrebbe avere effetti positivi per il mercato crypto, attirando un’ondata di nuovi investitori internazionali che interpretano il supporto presidenziale come un segnale di stabilità e potenziale crescita.
Sul versante italiano, invece, la manovra di bilancio 2025 prevede un incremento significativo della tassazione sulle plusvalenze da criptovalute, portandola dal 26% al 42%. Questa decisione, attualmente in fase di approvazione parlamentare, potrebbe influenzare l’intero mercato cripto nazionale, scoraggiando gli investitori italiani, i quali potrebbero considerare altre piazze finanziarie per i propri investimenti. Secondo Gianluigi Guida, CEO di Binance Italia, questa manovra potrebbe avere ricadute pesanti sul mercato locale, riducendo il gettito atteso a causa di un possibile calo del volume delle transazioni.
A quanto pare dunque il futuro del Bitcoin si preannuncia roseo, almeno per il momento, con buona pace di chi non ci aveva creduto.