Giusto qualche giorno fa, sono iniziate a circolare online voci riguardo un comportamento alquanto insolito da parte di Bing, il motore di ricerca proposto da Microsoft.
L’engine, cercando la parola chiave Google dall’apposito campo, proponeva un’interfaccia che ricordava in modo impressionante il concorrente, tanto da far credere agli utenti di stare utilizzando questo e non Bing.
Il comportamento bizzarro, come documentato su Reddit, ha mostrato come Microsoft arrivasse persino a modificare la grafica per mostrare qualcosa di molto simile ai Doodle del concorrente. La barra di ricerca e altri elementi della pagina avevano una somiglianza con Google che risultava a dir poco sospetta.
Ora, silenziosamente, Microsoft sembra aver fatto un passo indietro, con l’interfaccia che è del tutto scomparsa.
Bing che si finge Google: ecco cosa ha dichiarato la responsabile di Chrome
La situazione, per certi versi imbarazzante, non è stata commentata da Microsoft. In compenso, è arrivata la dichiarazione dell’altra parte coinvolta, ovvero Google.
Parisa Tabriz, responsabile di Google Chrome, in un post su X, ha affermando come “L’imitazione è la forma più sincera di adulazione, ma Microsoft che falsifica la home page di Google è un’altra tattica nella sua lunga storia di trucchi per confondere gli utenti e limitare la scelta“.
Imitation is the sincerest form of flattery, but Microsoft spoofing the Google homepage is another tactic in its long history of tricks to confuse users & limit choice.
New year; new low @Microsoft https://t.co/LKSNNKB7Hy
— Parisa Tabriz (@laparisa) January 6, 2025
Nel corso degli anni, si sono susseguite diverse iniziative più o meno concrete per spostare l’utenza da Goolge a Bing e da Chrome ad Edge. Dai pop-up appositi agli annunci, l’azienda di Redmond ha più volte cercato di trattenere quanti utenti possibili nel proprio ecosistema.
Un altro caso curioso, considerato come un semplice bug, risale a fine estate 2023. In quell’occasione Chrome ha segnalato il download del file per l’installazione di Chrome come un malware.