Oggi, con i tool basati sull’intelligenza artificiale è possibile creare immagini da zero, aggirare ostacoli legati alla programmazione, ottenere informazioni precise su determinati argomenti e così via. È sotto gli occhi di tutti quanto l’AI sia in costante evoluzione, e oggi viene usata anche in ambito musicale. Sir Paul McCartney, storico bassista dei Beatles, ha annunciato l’arrivo entro la fine dell’anno un nuovo singolo proprio della storica band inglese. E sì, c’è anche John Lennon, scomparso a New York nel 1980.
Entro la fine dell’anno arriva un brano inedito dei Beatles: la voce di John Lennon “liberata” grazie all’intelligenza artificiale
Ai microfoni di Radio 4 Today, Paul McCartney ha dichiarato di aver utilizzato l’intelligenza artificiale per “liberare” la voce del compianto John Lennon da una vecchia registrazione, così da poterla includere in una canzone inedita. Il titolo del brano non è stato ancora confermato, ma dovrebbe trattarsi di Now and Then, registrato su cassetta da John Lennon nel 1978.
La demo è su una delle tante cassette che riportano l’etichetta “For Paul”, fatte consegnare dalla voce dei Fab Four proprio a Paul McCartney poco prima della sua morte, avvenuta nel 1980 a New York. Il brano è stato registrato su uno stereo portatile, con accompagnamento al pianoforte.
L’idea di utilizzare l’intelligenza artificiale per ricavare la voce di John Lennon è venuta fuori durante la produzione del documentario Get Back di Peter Jackson. In quell’occasione, gli addetti al montaggio dei dialoghi hanno sfruttato l’AI per riconoscere le voci degli artisti e separarle dal rumore di fondo. Questo stesso processo è stato adoperato da McCartney per “duettare” con l’amico e collega Lennon durante il suo recente tour (compresa la tappa Glastonbury).
Della stessa cassetta farebbero parte anche Free as a bird e Real Love, “ripuliti” e pubblicati nel 1995 e nel 1996 rispettivamente. Al tempo vennero fatti anche dei tentativi per Now and Then, mai pubblicata per via della scarsa qualità della registrazione di Lennon. Oggi però le cose sono cambiate, e grazie all’intelligenza artificiale è possibile non solo isolare la voce del cantautore, ma anche migliorarne, appunto, la qualità.