Un gruppo di ricercatori francesi (RS2E) ha mostrato il primo prototipo funzionante di batteria agli ioni di sodio (Na-Ion). Non si tratta di una batteria nata e realizzata solo in laboratorio: i primi esemplari, infatti, sono già stati portati in produzione e creati utilizzando processi industriali.
La nuova batteria agli ioni di sodio utilizza il formato standard 18650, adoperato in numerosi portatili e, per esempio, nelle autovetture elettriche quali la Tesla Model S.
Le caratteristiche interne della batteria sono per il momento top secret (non si hanno indicazioni sui materiali utilizzati per la realizzazione degli elettrodi, per esempio). Rispetto al litio, ovviamente, il sodio è un elemento molto più “comune”, permetterebbe un maggior numero di cicli di ricarica (più di 2.000 rispetto ai 1.000 del litio), consentirebbe di ridurre i tempi di ricarica ed una maggior densità di energia (90 Wattora/kg).
Per il trasporto in condizioni di sicurezza, la batteria agli ioni di sodio può essere completamente scaricata.