Appena qualche giorno fa avevamo documentato il temporaneo accantonamento del cosiddetto Project Astoria da parte di Microsoft (vedere l’ultima parte dell’articolo Microsoft compara le app Android e Windows Phone).
Con Astoria le app Android avrebbero potuto essere portate agevolmente su Windows 10 (vedere anche Le app web, Android e iOS vanno sul Windows Store).
Il progetto, però, è stato per il momento messo da parte e non è chiaro se Microsoft intenda riprenderlo in mano (nell’ultima build di Windows 10 Mobile, tra l’altro, il sottosistema Android non appare più presente).
Steve Ballmer contesta la scelta: “le app Android devono poter funzionare in Windows”
Durante l’incontro di quest’anno riservato agli azionisti di Microsoft, Steve Ballmer (nella foto), ex CEO dell’azienda, ha voluto far sentire la sua voce.
Ballmer, che ha recentemente passato il testimone a Satya Nadella, principale azionista dell’azienda di Redmond ha dichiarato – senza mezzi termini – che le app Android devono poter essere eseguite in ambiente Windows.
Non farlo, sempre secondo la visione di Ballmer, sarebbe sbagliato. Windows 10, insieme con il suo intero ecosistema, dovrebbe proporsi come un prodotto versatile, capace di eseguire applicazioni sviluppate per le altre piattaforme.
Tallone d’Achille di Windows 10 e Windows 10 Mobile è sempre lo scarso numero di app presenti nello store: ecco quindi che, leggendo tra le righe, il supporto dell’universo delle app Android potrebbe fungere da cavallo di Troia per acquisire nuovi utenti ed iniziare ad acquisire rilevanti quote di mercato anche nel segmento “mobile”.
Chris Suh, responsabile delle relazioni con gli investitori Microsoft ha dichiarato: “ci rallegriamo per il continuo dialogo che abbiamo con Steve (Ballmer, n.d.r.) e raccogliamo i suoi suggerimenti e feedback, così come facciamo con tutti gli altri investitori“.
La “bordata” di Ballmer viene insomma subito metabolizzata, almeno pubblicamente, dalla società che però, proprio oggi, si trova ad affrontare quelle sfide che l’ex numero uno aveva molto probabilmente sottovalutato.
È innegabile, infatti, che sotto la guida di Ballmer, Microsoft abbia mancato il treno del “mobile” autocostringendosi, oggi, ad una lenta risalita della china.
Basti pensare che Apple iOS è stato presentato ad inizio 2007 ed a giugno dello stesso anno (solo negli Stati Uniti) fu commercializzato il primo iPhone della storia della Mela.
E basti pensare che Andy Rubin fondò Android Inc. nel 2003; ad agosto 2005 Google acquistò la società e la fece propria; ad ottobre 2008 venne lanciato il primo dispositivo Android, l’HTC Dream. Il primo Windows Phone di Microsoft arrivò solo a metà febbraio 2010.