Con un aggiornamento pubblicato nei giorni scorsi nei documenti di supporto di WhatsApp (vedere questa pagina), la società di proprietà di Facebook ha rivelato che “i file multimediali e i messaggi dei quali si esegue un backup non sono protetti dalla crittografia end-to-end di WhatsApp quando sono in Google Drive“.
In altre parole, gli utenti che accettano di creare una copia delle conversazioni e di tutti i file gestiti mediante WhatsApp su Google Drive (impostazioni, Chat, Backup delle chat, Backup su Google Drive) devono sapere che tali dati sono conservati sui server di Google senza applicare alcuna forma di cifratura aggiuntiva rispetto a quella applicata di default dalla società di Mountain View.
Google Drive non permette di accedere direttamente al contenuto degli archivi di WhatsApp: da questa pagina, previo login con le credenziali dell’utente, cliccando sull’icona delle impostazioni, selezionando Gestisci applicazioni quindi Opzioni in corrispondenza di WhatsApp Messenger si potranno eventualmente eliminare tutti i backup.
Pur non essendo permesso l’accesso diretto al contenuto dei backup di WhatsApp memorizzati su Google Drive, gli sviluppatori possono comunque farlo. Il tutto è spiegato in questa pagina di supporto mentre in questo interessantissimo intervento è descritta la procedura passo-passo per accedere ai backup WhatsApp su Google Drive e ai file indicati come Dati nascosti dell’app gestiti da altre applicazioni (maggiori informazioni nell’articolo Come fare il backup WhatsApp: consigli e strumenti da usare).
Infine, non è possibile escludere a priori che Google non utilizzi il contenuto dei backup WhatsApp degli utenti. Nei “Termini di servizio di Google Drive“, infatti, è riportato: “Quando l’utente carica, trasmette, memorizza, invia o riceve contenuti da o tramite Google Drive, concede a Google una licenza globale per utilizzare, ospitare, memorizzare, riprodurre, modificare, creare opere derivate (come quelle derivanti da traduzioni, adattamenti o altre modifiche apportate in modo tale che i contenuti funzionino al meglio con i nostri Servizi), comunicare, pubblicare, eseguire pubblicamente, visualizzare pubblicamente e distribuire i suddetti contenuti. I diritti che concede con questa licenza riguardano lo scopo limitato di utilizzare, promuovere e migliorare i nostri servizi e di svilupparne di nuovi“. Google non può usare i contenuti degli utenti con finalità di marketing ma potrebbe comunque usare quanto nei backup di WhatsApp con lo scopo di “migliorare i servizi”.
Per sapere tutto su WhatsApp, suggeriamo di leggere l’articolo Trucchi WhatsApp: i più utili e i meno conosciuti.