“Boot to Gecko” sarà la piattaforma di riferimento di Mozilla per i dispositivi mobili. L’obiettivo, secondo quanto avevano dichiarato i responsabili della società alcune settimane fa, è quello di creare una piattaforma completa ed autonoma basata su tecnologie web aperte e gettare le fondamenta per lo sviluppo di applicazioni migliori sia per desktop che per dispositivi mobili. Secondo quanto emerso di recente, “Boot to Gecko” non si proporrebbe come un vero e proprio sistema operativo quanto, piuttosto, di una sorta di “estensione” pensata per i telefoni Google Android ma compatibile anche con Apple iOS e Microsoft Windows Phone (ved., in proposito, questo nostro approfondimento).
Come si spiega sul sito web dedicato al progetto (ved. questa pagina), comunque, “Boot to Gecko” utilizzerà gli stessi componenti usati a basso livello, ad esempio, in Android ma non poggerà sul sistema operativo di Google e, quindi, non potrà eseguire le applicazioni concepite per tale piattaforma.
Secondo Mozilla, saranno gli spagnoli di Telefónica – nel corso del 2012 – a lanciare sul mercato i primi dispositivi “Open Web“. L’idea è quella di proporre device mobili spiccatamente orientati al web spingendo al massimo l’acceleratore sull’adozione delle nuove specifiche HTML5. Chi sviluppa in HTML5 avrà così la possibilità, attraverso l’impiego di apposite API (Application Programming Interface) di interagire con tutte le funzionalità offerte dallo smartphone (chiamate vocali e video, messaggistica, navigazione sul web, videogiochi,…).
L’architettura di base di “Boot to Gecko” e gli strumenti per l’interazione con questa piattaforma, spiega Mozilla, saranno trasmessi al W3C in modo tale da richiederne la standardizzazione e sveltirne l’adozione a livello mondiale.
Stando a quanto dichiarato dai responsabili di Mozilla, l’iniziativa “Boot to Gecko” avrebbe già riscosso un buon interesse: aziende quali Adobe e Qualcomm supporteranno il progetto per contribuire alla spinta verso l’adozione di HTML5 quale opzione concreta per l’industria. Anche Deutsche Telekom ha espresso l’intenzione di supportare “Boot to Gecko” fornendo risorse pensate per facilitare lo sviluppo sulla piattaforma proposta da Mozilla.