Microsoft ha comunicato di aver pubblicato la preview pubblica di Azure Firewall, il nuovo strumento utile per proteggere i sistemi cloud collegati a valle.
Azure Firewall non richiede attività di manutenzione perché la piattaforma sarà costantemente mantenuta aggiornata da Microsoft. L’attivazione e la distribuzione della stessa nell’ambito della propria infrastruttura cloud su Azure sono istantanee; inoltre, Azure Firewall assicura massima scalabilità.
Attraverso l’utilizzo di apposite policy firewall l’amministratore potrà configurare l’ispezione dei pacchetti dati TLS, il sistema IDPS (Intrusion Detection and Prevention System), i filtri su URL specifici e categorie di siti web. Tali regole risulteranno configurabili in maniera indipendente oppure attraverso l’aiuto del manager integrato in Azure Firewall.
Nel caso dei pacchetti TLS, Azure Firewall decodifica il traffico in uscita, ne verifica il contenuto quindi provvede a crittografarlo di nuovo prima dell’invio alla destinazione impostata. L’ispezione TLS blocca eventuale malware veicolato attraverso connessioni cifrate mentre le funzionalità IDPS permettono di rilevare e bloccare un ampio ventaglio di attività dannose o potenzialmente pericolose.
A questo indirizzo Microsoft offre il template per distribuire Azure Firewall nell’ambito della propria infrastruttura cloud.
La prova della nuova soluzione di sicurezza è possibile, almeno per il momento, anche da parte di coloro che disponessero di un semplice account Azure gratuito.