Secondo alcune segnalazioni provenienti da Asia e Oceania, gli abbonamenti a Microsoft 365 sembrerebbero essere destinati a un sostanzioso aumento.
Gli utenti di nazioni come Malesia, Singapore, Taiwan, Thailandia, Australia e Nuova Zelanda, stanno vedendo il costo degli abbonamenti lievitare. A seconda del territorio, questi aumenti sembrano arrivare a toccare anche il 46%.
Secondo quanto riportato dal sito The Register non si tratta di un semplice errore: i clienti dei suddetti paesi, a quanto pare, hanno ricevuto un’e-mail negli scorsi giorni che informava delle nuove tariffe. Nei messaggi, Microsoft sembra aver voluto “attutire il colpo” garantendo agli utenti pieno acesso a nuove e potenti funzioni legate all’Intelligenza Artificiale.
Microsoft 365: gli abbonamenti aumentano del 46% a causa dell’Intelligenza Artificiale?
Stando ai primi screenshot apparsi in rete, sul territorio australiano gli abbonamenti Microsoft 365 Family sono passati da 139 a 179 dollari australiani (a grandi linee da 84 a 108 euro) per un totale di aumento del 29%. Ancora più preoccupante è l’incremento per quanto concerne gli abbonati Personal, che passano da 109 a 159 dollari australiani (da 66 a 96 euro) con un aumento addirittura del 46%.
Allo stato attuale non è dato sapere se Microsoft attuerà politiche simile anche in altri paesi e, nel caso, se gli aumenti saranno pesanti come quelli registrati in Asia e Oceania o se risulteranno più lievi. In Europa, Microsoft 365 sta affrontando un momento tutt’altro che semplice dopo le indagini della Commissione Europea riguardo una potenziale violazione della legge sulla protezione dei dati.
Secondo quanto sostenuto da un portavoce della compagnia di Redmond, i grandi vantaggi di questi abbonamenti riflettono i nuovi costi. Nello specifico, viene sottolineata l’utilità di strumenti avanzati come Microsoft Defender, Clipchamp e tutte le migliorie attuate per software come Word, Excel, PowerPoint, OneNote e Outlook a cui va aggiunta la già citata integrazione dell’AI.